Molti degli ideali del rivoluzionario messicano continuano a vivere nelle lotte sociali messicane.
José Doroteo Arango Arámbula, meglio noto come Francisco “Pancho” Villa, è stato uno dei principali promotori della Rivoluzione messicana, particolarmente impegnato nella lotta per ottenere migliori condizioni di vita per i contadini, uguaglianza sociale e sradicamento del traffico di droga.
Pancho Villa fu ucciso il 20 luglio 1923 a Parral, stato di Chihuaha, mentre tornava nella sua fattoria, l’assassinio fu istigato dai generali che temevano una nuova rivolta armata. “Viva México! Mueran los gringos!” era il grido di battaglia di Pancho Villa.
Le attuali rivendicazioni dei contadini messicani sono: il diritto alla terra, all’acqua e ai beni comuni. Inoltre, le organizzazioni sociali e le associazioni che si occupano della difesa dei diritti umani hanno denunciato assassinii, minacce e aggressioni nei confronti di leader sociali.
Per quanto riguarda la lotta allo sradicamento del narcotraffico e del crimine organizzato, la situazione in Messico è ancora drammatica. Difensori dei diritti umani continuano a chiedere giustizia, in particolare per eventi collegati al crimine organizzato, come la sparizione forzata di cui si contano più di 33.000 casi e gli omicidi di dirigenti politici durante l’ultima campagna elettorale, i casi registrati sono più di 100.
L’invasione del Nuevo México (Stati Uniti), capeggiata da Pancho Villa, fu la risposta del leader rivoluzionario all’appoggio dato dagli USA al governo di Venustiano Carranza che agiva contro gli interessi popolari.
Oggi, molti messicani sono colpiti dalle politiche di migrazione messe in atto dal Governo statunitense che separa milioni di famiglie con la costruzione di un muro alla frontiera, costruzione che, inoltre, vorrebbe far pagare al Messico.
https://www.telesurtv.net/news/conoce-luchas-pancho-villa-vigentes-mexico-20180719-0050.html
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