Più di 40mila persone hanno partecipato alla marcia per il clima che si è svolta a Parigi, nella giornata che ha visto più appuntamenti, incluso quello del movimento dei “gilet gialli”.
Al corteo parigino hanno partecipato un po’ tutti i settori, dagli ecologisti agli anticapitalisti. Secondo alcuni testimoni sul posto la polizia ha caricato violentemente il corteo in diversi punti, con lancio di lacrimogeni e gassando i manifestanti. Il tentativo di repressione messo in atto da Macron e Castaner per screditare e depotenziare la protesta é deplorevole, una ripetuta e inaccettabile deriva autoritaria di fronte alle rivendicazioni sociali.
In previsione soprattutto dell’Atto 45 dei “gilet gialli” la Prefettura di Parigi aveva mobilitato oltre 7.500 agenti: al momento il bilancio è di 137 persone fermate e 86 in custodia cautelare.
Youth For Climate e Greenpeace France hanno reso noto che nelle altre analoghe manifestazioni organizzate in tutto il Paese 15mila persone sono scese in piazza a Lione (5mila, secondo la Prefettura locale), 10mila a Grenoble, 5mila a Strasburgo e altre 10mila in totale a Lilla, Bordeaux, Metz, Rouen, Nancy, Marsiglia, Tours, Angers, Bayonne e Caen.
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