Il ministro della Comunicazione della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Jorge Rodríguez, ha mostrato un video in cui il narco-paramilitare colombiano Iván Posso Pedrozo, alias “Nandito”, un membro di “Los Rastrojos” arrestato l’11 settembre dalle autorità venezuelane, racconta l’operazione a cui ha partecipato per trasferire il golpista Juan Guaidó dal Venezuela alla Colombia.
L’operazione è stata effettuata il 22 febbraio, quando il golpista al servizio di Washington Guaidó ha partecipato al concerto “Venezuela Aid Live”, tenutosi in Colombia, un giorno prima del fallito tentativo di far giungere con la forza “aiuti umanitari” nel territorio venezuelano.
Secondo il video mostrato da Rodríguez, Posso Pedrozo era una delle persone incaricate di raccogliere i soldi dalle tengenti e dai rapimenti dell’organizzazione narco-paramilitare.
Il materiale audiovisivo, registrato dagli organi di intelligence venezuelani, indica che i Rastrojos sono stati contattati per trasferire Guaidó da inviati del governatore dell’opposizione dello stato di Táchira, Laidy Gómez e Roberto Marrero, collaboratore del deputato golpista.
Marrero è stato arrestato il 21 marzo in Venezuela per il suo presunto legame con una cellula terroristica smantellata e legato al fallito attacco contro il presidente Nicolás Maduro, nell’agosto 2018.
Posso Pedroza, catturato dalle autorità venezuelane i giorni precedenti l’11 settembre, dice nel video che lui realizzato le immagini dell’autoproclamato “presidente incaricato” ??con Albeiro Lobo Quintero, detto anche “Brother”, che porta una pistola nella cintura; John Jairo Durán, noto come “El Menor” e Argenis Vaca, alias “Vaquita”, tutti leader del gruppo “Los Rastrojos”.
Lì, spiega che con queste immagini, il gruppo paramilitare che si è macchiato di reati come omicidi, traffico di droga, contrabbando ed estorsione avrebbe potuto fare pressione sull’ipotetico governo di Guaidó affinché potesse agire liberamente nel territorio venezuelano.
Quando ha mostrato il video Rodriguez ha affermato che le immagini sarebbero state utili al passaggio di “Los Rastrojos” attraverso il Venezuela.
“Quelle foto erano intenzionali per poter ricattare la destra venezuelana”, ha detto.
Mercoledì scorso, il presidente dell’Assemblea Nazionale Costituente, Diosdado Cabello, ha reso noto nel suo programma televisivo “Con el Mazo Dando” alcune fotografie del deputato Guaidó accompagnato da paramilitari colombiani.
Appare Jonathan Orlando Zambrano García, alias “Patrón Pobre”, secondo l’identificazione della grafica, che sarebbe un altro membro della banda narco-paramilitare “Los Rastrojos”.
Fonte: America XXI – Tradotto da L’Antidiplomatico
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