Menu

Cile. Prigionieri mapuche in sciopero della fame e della sete

I Prigionieri politici mapuche inizieranno Sciopero della Sete dopo che il Ministro della Giustizia ha abbandonato il tavolo del dialogo

Dichiarazione pubblica

A seguito dell’abbandono da parte del ministro della giustizia Hernan Larraín Fernandez del tavolo del dialogo con le autorità Mapuche.

Le autorità tradizionali mapuche, le comunità in resistenza di Malleco e familiari dei prigionieri politici mapuche in sciopero della fame dichiariamo quanto segue.

1.- Il giorno Domenica 9 di agosto del presente anno, verso le ore 12, in locali del Governatorato Provinciale di Malleco, si è tenuta una riunione tra le Autorità Tradizionali Mapuche, Lonko Víctor Queipul Huaiquil, Werken Rodrigo Kuripan Levipan, Daniel Melinao Melinao, Camila Huenchullan Colihuinca, Yesenia Sánchez Salamanca, Luis Wentecol Marileo, e i rappresentanti dello Sato Cileno il Ministro della Giustizia Hernán Larraín Fernández, il sottosegretario della Giustizia Sebastián Valenzuela e il Gobvernatore Juan Carlos Beltrán Silva.

2.- Nella menzionata riunione, le Autorità Tradizionali Mapuche, rappresentando i fratelli prigionieri politici mapuche che da 111 giorni sono in sciopero della fame, hanno esposto dettagliatamente le richieste fatte dagli scioperanti, sottolineando particolarmente l’applicazione effettiva dell’accordo 169 dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIT) sui Popoli Indigeni e Tribali in paesi indipendenti, e come affrontare l’istituzione di un tavolo di lavoro politico ai più alti livelli tra le parti.

3.- Come risultato del menzionato incontro con lo Stato Cileno, il Ministro di Giustizia, Hernán Larraín Fernández:
a) Ha chiesto un periodo di 12 giorni per dare risposta alle richieste fatte.
b) Ha preteso che tutti i colloqui tesi a risolvere lo sciopero della fame si mantenessero in assoluta riserva e discrezione;
c) Mettere fine allo sciopero della sete che nel frattempo i prigionieri politici mapuche stavano portando avanti.
In virtù di detti impegni, i prigionieri politici mapuche hanno provvisoriamente posto fine allo sciopero della sete, adempiendo agli accordi.

4.- Invece, ieri venerdì 21 agosto del presente anno è scaduto il termine dei 12 giorni richiesti dal Ministro della Giustizia per risolvere lo sciopero della fame, e nonostante siano state soddisfatte tutte le richieste fatte, tanto il Ministro della Giustizia come la sua equipe di consiglieri hanno attuato diverse manovre e stratagemmi per dilazionare e rompere con gli impegni presi nella prima riunione circa la creazione di un tavolo di alto livello politico, che risolva la situazione tanto dei prigionieri politici mapuche che si trovano in carcere preventivo come quelli già condannati, e il modo di affrontare l’applicazione dell’Accordo 169 della OIT.

5.- Detta situazione di inadempimento degli impegni presi, sul nuovo incontro da tenere nella zona per discutere delle richieste e, in questa maniera, risolvere la situazione in cui si trovano i nostri fratelli in sciopero della fame, è di una gravità maggiore.

6.- I fatti segnalati, che deploriamo, sono stati trasmessi ai nostri fratelli prigionieri politici mapuche in sciopero della fame, e loro hanno deciso di iniziare, a partire da lunedì 24 agosto 2020, alle 9 del mattino, uno sciopero della sete fino alle estreme conseguenze, ritenendo lo Stato cileno responsabile di qualsiasi decesso.

7.- Terminato il tempo stabilito, unilateralmente non è stato mantenuto quanto pattuito. Fino a questo momento non esiste risposta da parte del governo, mentre noi abbiamo fedelmente adempito a quanto stabilito. Questa è la costante nella relazione che lo Stato Cileno ha con il popolo Mapuche che ha sempre costretto ad adempiere agli obblighi mediante l’inganno, la frode e la repressione.

8- Davanti alla situazione che rendiamo pubblica, con più forza e più convinzione convochiamo e chiamiamo il popolo Mapuche a manifestare contro la presa in giro dello Stato specialmente contro i nostri fratelli prigionieri politici mapuche in sciopero della fame nelle carceri di TEMUCO, ANGOL E LEBU.

Libertà a tutti i prigionieri politici mapuche.

Accampamento fuori dal carcere di Angol,

Sabato 22 agosto 2020

https://www.mapuexpress.org/2020/08/23/presos-politicos-mapuche-iniciaran-huelga-seca-luego-que-ministro-de-justicia-abandonara-mesa-de-dialogo/

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *