Un gruppo di dissidenti cubani di Miami ha lanciato motoscafi dalla costa della Florida, venerdì, progettando di avvicinarsi a Cuba per mettere in atto una dimostrazione di disturbo, nell’intento di provocare un incidente internazionale.
Si tratta di cinque barche partite dal porto turistico di Miami Bayside poco prima delle 8 del mattino.
Avevano programmato di fare rifornimento a Key West prima di dirigersi verso lo stretto della Florida, ha detto Jose Portieles, che ha aiutato a organizzare l’iniziativa anticastrista. Secondo Portieles, le barche sarebbero rimasti in acque internazionali, a circa 15 miglia (1609 metri) dalla costa dell’Avana.
“Vogliamo anche attirare l’attenzione sul governo degli Stati Uniti che deve fare qualcosa”, ha detto Portieles. “Ci sentiamo identificati con ciò che sta accadendo nelle proteste a Cuba, potremmo essere noi quelli che sono lì”.
In realtà le provocazioni anticubane in mare seguono una strategia precisa: la flotilla cerca un incidente che consenta un intervento militare USA.
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