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Guerra in Ucraina/38. Piovono missili anche su Kiev e Leopoli. Si combatte in tutte le città dell’ovest e del sud

Le forze russe hanno effettuato questa mattina un raid aereo su Leopoli ha riferito su Telegram il governatore, Maksym Kozytskyi, ripreso dalla Bbc. Kozytskyi ha detto che l’attacco è avvenuto tra le 4:46 e le 6:02 in Italia. Ma non ha forntito informazioni sugli obiettivi colpiti o su eventuali vittime. La città è stata scossa da numerose esplosioni.

Bombardata questa mattina una fabbrica di carri armati ucraina alla periferia di Kiev: lo riporta un inviato della Afp. Dal complesso si alzano colonne di fumo.  Ma altre esplosioni hanno scosso questa mattina la capitale ucraina Kiev: lo riferisce su Telegram il sindaco Vitali Klitschko. Le esplosioni hanno colpito il distretto di Darnytskyi, alla periferia della città.

Intel Slava riferisce che l’acciaieria Ilych di Mariupol, dove si erano asserragliati i miliziani del battaglione Azov è ormai completamente sotto il controllo delle forze armate russe e delle milizie delle Repubbliche del Donbass. Ieri un tentativo di rompere l’assedio all’acciaieria era stato fatto da una colonna composta da 200 soldati ucraini, che intendeva sfondare ad Azovstal vicino a Italian Street, ma il tentativo è stato sventato dalle formazioni militari russe e repubblicane, che hanno impedito alla colonna di raggiungere l’impianto.

Una persona risulta uccisa e tre feriti mentre un gasdotto è esploso a causa dei bombardamenti russi durante la notte a Severodonetsk e Lysychansk.

Nell’attacco di ieri delle forze armate russe con sistemi multipli di lanciarazzi, cinque persone sono state uccise e 15 sono rimaste ferite a Mykolaiv, nell’Ucraina meridionale. Lo riferisce un corrispondente dell’agenzia ucraina Ukrinform. Anche questa mattina la città è stata bombardata ma non ci sarebbero state vittime. Nella città di Charkiv, nell’Est, i bombardamenti sono diventati più estesi in alcuni quartieri. Nella regione omonima sono state bombardate Derhachi, Balakliia e Zolochiv: due vittime e tre feriti. I combattimenti stanno infuriando anche in direzione di Izium.

Mosca intanto fa i conti con la perdita dell’incrociatore Moskva. “Per Sebastopoli, l’incrociatore era stato un vero simbolo. E, naturalmente, stiamo tutti provando dolore oggi”, ha scritto il governatore Mikhail Razvozhayev sul suo canale Telegram. La Tass riferisce la versione diffusa dal Ministero della Difesa secondo cui l’incrociatore missilistico Moskva della Flotta del Mar Nero ha subito gravi danni dopo una detonazione di munizioni, causata da un incendio a bordo. Il ministero ha detto che l’equipaggio è stato evacuato alle vicine navi della Flotta del Mar Nero, aggiungendo che la causa dell’incidente è in fase di determinazione.

 

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