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Incontro con il presidente cubano Diaz Canel, sul ruolo dell’informazione

Un cordiale e lungo colloquio personale con il presidente di Cuba, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha concluso la visita della delegazione italiana guidata dall’economista della Sapienza Luciano Vasapollo e dalla coordinatrice del CESTES, centro studi dell’USB, Rita Martufi.

Nel colloquio sono state presentate al successore di Fidel Castro le diverse realtà rappresentate dalla delegazione, in particolare le attività del Capitolo Italiano della Rete di artisti e intellettuali in difesa dell’umanità e dell’Associazione Rotondi per un giornalismo di pace che pubblica FarodiRoma, quotidiano online ispirato al magistero di Papa Francesco e all’esperienza bolivariana del quale lo stesso Pontefice afferma esplicitamente di essere espressione.

Il presidente Díaz-Canel Bermúdez – ha commentato il professor Vasapollo – ci ha dedicato oltre due ore del suo tempo al termine del vertice dell’Alba, e abbiamo potuto illustrargli le attività di ricerca e divulgazione del modello di socialismo latinoamericano maturato a Cuba e in Venezuela, ma anche la centralità e l’importanza a livello internazionale del capitolo italiano della Rete di artisti e intellettuali in difesa dell’umanità.

Abbiamo presentato al presidente anche le pubblicazioni realizzate in collaborazione con il CESTES e con FarodiRoma e siamo stati invitati a tornare nei prossimi mesi per tenere una nuova serie di conferenze e di incontri.

‘E’ importante’, ci ha detto Diaz Canel, ‘questo rapporto di collaborazione nel campo dell’informazione per resistere insieme al tentativo di omologazione che vediamo rafforzarsi specialmente in questi ultimi mesi, per spegnere ogni voce alternativa a quella espressa da un potere che vuole affermarsi come egemone in un’ottica unipolare’”.

Il colloquio con Díaz-Canel Bermúdez è stato preceduto ieri mattina da diversi incontri istituzionali, tra i quali quello con il vice ministro della cultura Fernando Rojas, e i coordinatori del capitolo cubano della Rete in difesa dell’umanità, un incontro che Vasapollo ha definito “molto fruttuoso” e nel quale si è affrontato il tema delle fakenews che vanno individuate e smentite perchè rischiano di mettere in pericolo ulteriormente la pace.

C’è stato, ha riferito Vasapollo, anche un incontro con il Comitato Centrale del Partito Comunista Cubano. “Ci ha ricevuti Carlos Marsan che dirige le relazioni internazionali del comitato centrale e abbiamo sottolineato il gemellaggio tra il Partito Comunista di Cuba e la Rete dei Comunisti e si è molto parlato della situazione internazionale e di quello che le due organizzo possono svolgere insieme, in particolare con i giovani di Cambiare rotta con cui si è stabilito un interscambio che vede protagonisti la gioventù comunista italiana e di Cuba per preparare una serie di intense attività centrate sulla formazione, per mettere a fuoco la questione internazionale nell’ottica di una comune visione antimperialistica.

Analisi e considerazioni che, ha fatto notare Vasapollo, si ritrovano oggi anche nella dichiarazione conclusiva dell’ALBA, emessa a conclusione del vertice dell’Avana.

* da IlFarodiRoma

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