Le autorità cubane hanno espresso la loro gratitudine per la decisione, che implica il riconoscimento della loro difesa degli interessi del Sud.
Cuba è stata eletta questo venerdì alla presidenza del Gruppo dei 77 più la Cina (G77+Cina) per l’anno 2023, nel contesto della 77ª sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (ONU).
Dopo aver appreso il consenso dei ministri degli Esteri riuniti a margine dell’Assemblea Generale, il ministro degli Esteri del Paese caraibico, Bruno Rodríguez Parrilla, ha espresso la sua gratitudine per la decisione presa a nome del popolo e del governo cubano.
Da parte sua, il direttore generale del Ministero degli Esteri cubano per gli Affari multilaterali e il Diritto internazionale, Rodolfo Rodríguez, ha dichiarato sul suo account Twitter che “guidare i lavori di questo ampio e diversificato gruppo di consultazione politica non è solo una grande responsabilità, ma anche un riconoscimento della nostra difesa degli interessi del Sud“.
Il G77+Cina è un’organizzazione intergovernativa che riunisce nazioni provenienti da quasi tutta l’America Latina, l’Africa e l’Asia meridionale, con lo scopo di promuovere il sostegno nelle organizzazioni internazionali e la difesa degli interessi comuni.
Sebbene la Cina non sia considerata un membro ufficiale, il governo cinese partecipa e collabora con il gruppo all’esterno, motivo per cui l’organizzazione viene spesso indicata come “G77+Cina”.
Il gruppo comprende attualmente 134 nazioni, che rappresentano i due terzi dei membri delle Nazioni Unite.
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