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Yemen. Chi sono gli Ansarallah? Li chiamano ribelli Houthi ma sono un partito di governo

Recentemente proiettato sotto i riflettori internazionali, dopo aver dichiarato guerra a Israele a sostegno di Gaza, Ansarallah rimane un gruppo avvolto nel mistero per il pubblico occidentale e in precedenza è stato ritratto solo come un alleato iraniano in guerra con i suoi vicini sauditi.

Ma chi è Ansarallah e come è diventato il partito di governo in Yemen?

Le origini di Ansarallah

Le origini di Ansarallah possono essere fatte risalire ai primi anni ’90, nel governatorato settentrionale di Saada nello Yemen.

Il movimento è emerso inizialmente come quello che può essere accuratamente descritto come un gruppo ribelle, guidato dal leader religioso, militare e politico Hussein al-Houthi.

In un primo momento, il gruppo emerse come oppositore del governo yemenita; guidato da Ali Abdullah Saleh. Dopo l’assassinio di Saddam Hussein, per mano dell’esercito yemenita nel 2004, suo fratello, Abdul-Malik al-Houthi, ha assunto la posizione di leader del movimento.

Il 21 settembre 2014, le forze di Ansarallah sono entrate nella capitale yemenita, Sanaa, come parte di una rivoluzione popolare contro il governo guidato dal presidente del paese Abdrabbuh Mansour Hadi.

Nel gennaio del 2015, il presidente Hadi si era dimesso e l’ex leader yemenita, Ali Abdullah Saleh, insieme alla maggior parte dell’esercito del paese, si era schierato con il movimento Ansarallah.

Sebbene Ansarallah avesse formato un Comitato Rivoluzionario e sembrasse destinato a diventare una vera forza di governo, cosa che ora è diventata, l’Arabia Saudita ha deciso di lanciare una guerra per il cambio di regime che ha cercato di reintegrare Abdrabbuh Mansour Hadi come leader della nazione con la forza.

Rivoluzione guidata da Ansarallah

L’Arabia Saudita, che possiede una notevole influenza tra le tribù dello Yemen, è considerata da molti come nemica giurata dello Yemen dal 1922, quando migliaia di pellegrini yemeniti scalzi furono uccisi dai membri di clan sotto il controllo della famiglia regnante dell’Arabia Saudita.

Il blocco dello Yemen e l’invasione, che si basava su una coalizione di paesi arabi sostenuti da Stati Uniti e Israele, hanno portato a un clamoroso fallimento nell’annullare la rivoluzione guidata da Ansarallah.

In effetti, l’attenta gestione degli affari tribali, l’istituzione di un governo regolarmente funzionante e il suo controllo su circa l’80% della popolazione yemenita hanno dimostrato il successo di Ansarallah.

Il movimento, che in origine era un movimento ribelle di musulmani sciiti zayditi, si è ora trasformato in un formidabile partito militare, sociale e politico.

Viene spesso definito come i “ribelli Houthi” e come un “gruppo per procura iraniano”, nel tentativo di minare la credibilità del movimento.

Le Nazioni Unite devono ancora accettare il governo Ansarallah come legittima autorità di governo del Paese, a favore del sostegno al Consiglio di leadership presidenziale che è stato creato a Riyadh, in Arabia Saudita, nel 2022.

Fino alla formazione del consiglio sostenuto dai sauditi, le Nazioni Unite hanno riconosciuto Abdrabbuah Mansour Hadi come legittimo presidente dello Yemen, nonostante il fatto che si fosse dimesso dalla posizione e non avesse il controllo della capitale, della maggioranza della popolazione del paese o della maggioranza delle forze armate yemenite.

L’Asse della Resistenza

Ansarallah ha recentemente dichiarato di essersi unito alla battaglia contro Israele, iniziata con l’offensiva guidata da Hamas il 7 ottobre.

Il movimento ha iniziato a partecipare a fianco dei gruppi della Resistenza palestinese, in quella che ha detto essere una risposta agli appelli popolari dell’opinione pubblica yemenita ad agire contro Israele per i suoi crimini a Gaza.

Hanno sparato dozzine di droni e missili balistici verso le aree nel sud della Palestina occupata, poi hanno proceduto ad annunciare che avrebbero attaccato navi battenti bandiera, gestite e possedute da Israele nel Mar Rosso.

Ansarallah appartiene a quello che è noto come “Asse della Resistenza”, guidato dal Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche della Repubblica Islamica dell’Iran (IRGC), gli altri membri di questo asse includono i gruppi palestinesi, libanesi e iracheni che resistono all’occupazione occidentale e israeliana dei loro territori.

Anche gli Ansarallah yemeniti, come i loro alleati regionali, cercano di liberare il loro paese dall’occupazione straniera. Cercano anche di combattere direttamente gli Stati Uniti d’America e Israele, vedendoli sia come la loro principale opposizione che come i veri nemici dei popoli che abitano la penisola arabica, insieme alla più ampia regione dell’Asia occidentale.

Sebbene il movimento abbia chiaramente sfumature islamiche e fosse radicato nella tribù Houthi, il suo approccio è cambiato nel tempo ed è riuscito a raggiungere una base di sostegno di massa da parte di diversi gruppi in tutto lo Yemen.

E’ ampiamente riconosciuto che Ansarallah è stato un prodotto diretto dell’intervento straniero, una caratteristica che condivide con Hezbollah libanese e altre organizzazioni della resistenza.

 * Robert Inlakesh è un giornalista, scrittore e documentarista. Si concentra sul Medio Oriente, specializzandosi in Palestina. Ha contribuito con questo articolo a The Palestine Chronicle.

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4 Commenti


  • Bruno

    “Dopo l’assassinio di Saddam Hussein, per mano dell’esercito yemenita nel 2004”.

    me la spiegate?


    • Redazione Roma

      E’ un caso di omonimia, è un nome molto diffuso


  • Lollo

    Finalmente tutti i nodi vengono al pettine. L’ ordine mondiale usa, determinato dal controllo esercitato tramite governi fantoccio totalmente asserviti al volere americano, nato,ed onu sta’ iniziando sempre più a cadere in rovina e guerre d’ ogni genere. L’ arroganza giudaica stelle e strisce di poter gestire e spadroneggiare in qualsiasi nazione al mondo a suon di milioni e bombe dovrà finire prima o poi. E forse per il mondo s’ aprirà un epica, se non più prospera, più giusta. Prego per questo.


  • Guiducci Lorenzo

    Il mondo sano e pacifico deve sperare nella rovina dell’impero del male, gli Usa, esportatori di rovine e di guerre. Speriamo che questi ribelli yemeniti contribuiscano la loro parte a che cio’ accada.

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