Una anticipazione dell’aria che tirava c’era già stata a febbraio del 2023 quando la delegazione israeliana era stata messa alla porta dalla conferenza dell’Unione Africana ad Addis Abeba.
Adesso l’Unione Africana ha ritirato definitivamente lo status di membro osservatore di cui Israele godeva all’interno dell’organizzazione, e così Tel Aviv è stata permanentemente bandita dall’istituzione.
“La guerra nella Striscia di Gaza ha messo fine a questa discussione”, riferisce il corrispondente di Le Monde da Addis Abeba, Noé Hochet Bodin.
“Il dossier relativo all’accreditamento di Israele è chiuso“, ha detto un alto funzionario dell’Unione Africana.
Ebba Kalondo, portavoce del presidente della Commissione dell’Unione Africana, ha affermato che “Israele non è invitato a partecipare al vertice“.
“Dopo un decennio di sforzi diplomatici e due anni dopo l’accreditamento, Tel Aviv è ora permanentemente bandita dall’istituzione“, afferma il rapporto.
“Gaza è stata completamente annientata e il suo popolo è privato di tutti i suoi diritti“, ha detto sabato il portavoce della Commissione dell’Unione Africana, Moussa Faki Mahamat, aggiungendo che “condanna l’operazione israeliana (guerra a Gaza), che non ha precedenti nella storia dell’umanità“.
Faki ha continuato dicendo che “il popolo palestinese deve godere della sua piena libertà e del suo stato indipendente e sovrano“.
Il leader africano ha inoltre dichiarato il suo totale sostegno al Sudafrica nella sua posizione, che chiede alla Corte Internazionale di Giustizia di ordinare a Israele di fermare il suo genocidio a Gaza.
Ironia della sorte, era stato proprio Faki, che nel 2022 aveva concesso a Israele lo status di membro osservatore, anche se, secondo quanto riferito, senza consultare i membri del più grande organismo politico africano. Una forzatura esplosa poi nel febbraio del 2023 quando la delegazione israeliana era stata messa alla porta dal vertice dell’Unione Africana. Il genocidio dei palestinesi a Gaza ha reso quella decisione definitiva.
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Vannini Andrea
auspicando che israele finisca per essere messa alla porta dalla storia.