Oltre il 50% dei palestinesi ritiene che Hamas dovrebbe governare la Striscia di Gaza una volta finita la guerra in corso, mentre solo l’11% vuole che sia il presidente dell’Autorità Palestinese Abu Mazen ad amministrare la Striscia.
Questo è quanto stato rilevato da un sondaggio condotto dal Centro palestinese per l’indagine e la ricerca politica (PCPSR) di Ramallah e realizzati in collaborazione con la Konrad-Adenauer-Stiftung (KAS), mentre cresce l’allarme internazionale per il crescente numero di vittime civili palestinesi nell’offensiva israeliana. contro Hamas, giunto al sesto mese.
Il 59% degli intervistati a Gaza e nella Cisgiordania occupata ha affermato di volere che Hamas governasse la Gaza del dopoguerra, un calo del 5% rispetto all’ultimo sondaggio di PCPSR e KAS di dicembre.
Un altro 13% ha affermato di sperare che l’Autorità Palestinese ritorni a controllare la Striscia, ma solo sotto la guida di qualcuno diverso da Abu Mazen. L’attuale presidente dell’ANP ha visto la sua popolarità crollare negli ultimi anni a causa del fallimento nel promuovere le speranze palestinesi di ottenere uno Stato e della sua riluttanza a ricucire i legami con Hamas.
Secondo l’indagine, condotta tra il 5 e il 10 marzo su un campione di circa 1.580 palestinesi adulti a Gaza e nella Cisgiordania occupata, il 70% degli intervistati ha dichiarato di essere soddisfatto del ruolo svolto da Hamas nel corso della guerra, con Il 61% approva anche il ruolo svolto dal leader residente a Gaza, Yahya Sinwar.
L’indagine ha inoltre rilevato che il 71% dei palestinesi di Gaza e della Cisgiordania ritiene che l’attacco al sud di Israele del 7 ottobre sia stato “corretto”, con un calo di appena l’1%, rispetto al precedente sondaggio dello stesso centro ricerche pubblicato a dicembre. Tra i palestinesi di Gaza la percentuale di chi ritiene che l’attacco del 7 ottobre sia stato un errore è scesa dal 37% di dicembre al 23% di marzo, mentre tra i palestinesi della Cisgiordania è salito dal 12 al 16%.
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