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Palestina nell’Onu. Primo sì, nonostante gli infami

L’Assemblea Generale dell’Onu ha approvato una risoluzione che riconosce la Palestina come qualificata per diventare membro a pieno titolo delle Nazioni Unite.

La risoluzione ora torna al Consiglio di sicurezza, dove gli Stati Uniti metteranno il veto.

L’Italia si è astenuta come la Germania, a differenza di Francia, Spagna, Belgio, Danimarca, Grecia, Norvegia, Portogallo che hanno votato sì.

Hanno votato contro, ovviamente, Israele e poi Stati Uniti, Repubblica Ceca, l’Argentina di Milei e l’Ungheria di Orban.

L’ambasciatore di Israele all’Onu, Gilad Erdan, ha concluso il suo intervento con un numero da circo, chiarendo il rapporto del suo paese con il resto del mondo. A beneficio di telecamera ha stracciato con il tagliacarte la Carta fondante delle Nazioni Unite e gridando “Vergognatevi“.

Gesto peraltro compiuto una sola altra volta, nel 1971, “a mano”, dal premier pakistano Zulfikar Ali Bhutto, poi deposto da un colpo di stato del generale Muhammad Zia-ul-Haq e infine impiccato nel 1979.

Un precedente forse non proprio fortunato…

https://www.facebook.com/inflics/videos/2254049061487180/

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3 Commenti


  • Prastirita@gmail.com

    spero che faccia la stessa fine…
    se c’è un personaggio che si dove vergognare e proprio lui con tutto il suo governo di assassini è criminali
    Una Noriberga (ma non ci sarà mai).
    dove questi criminali compreso Hassan
    dovrebbero essere condannati .
    Netanyahu per crimini contro l’umanità
    Hassan per lo scempio del 7 Ottobre


  • Mauro

    …La Palestina è scomparsa dalle prime pagine dei giornali…


  • Bernardino Marconi

    L’Italia con il suo voto di astensione ha dimostrato ancora una volta di non contare nulla ma solo di essere una umiliante pedina al servizio degli Stati Uniti.

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