Con una maggioranza di 68 voti contro 9 la Knesset, il parlamento di Israele, ha approvato stamani una legge che vieta la creazione di uno Stato di Palestina.
“Uno Stato palestinese nel cuore di Israele costituirebbe una minaccia esistenziale per Israele e i suoi cittadini, perpetuerebbe il conflitto israelo-palestinese e destabilizzerebbe la regione”, recita la Risoluzione.
E così, il “Progetto Trasferimento” diventa politica ufficiale dello stato di Israele.
A questo punto, alla definizione della Corte internazionale di giustizia e della Corte penale internazionale di “genocidio” dovremmo affiancare anche quella di PULIZIA ETNICA.
Altro che la favoletta ripetuta tutti i giorni a reti unificate della “distruzione di Hamas” e della “liberazione degli ostaggi”.
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