Il giornalista siriano-britannico Richard Medhurst è stato arrestato e trattenuto per 24 ore dopo il suo arrivo all’aeroporto di Heathrow all’inizio di questo mese, ha annunciato il 20 agosto.
Medhurst ha dichiarato sui social media che sei agenti di polizia lo stavano aspettando mentre scendeva dal suo aereo a Londra il 15 agosto, aggiungendo di essere stato interrogato ai sensi della Sezione 12 del Terrorism Act, una legge del 2000, una legge che consente in quel paese arresti arbitrari ed ingiuste detenzioni senza processo.
“Credo di essere il primo giornalista ad essere arrestato in base a questa disposizione del Terrorism Act. Ritengo che questa sia una persecuzione politica e che ostacoli la mia capacità di lavorare come giornalista“, ha spiegato Medhurst.
In un video pubblicato martedì sul suo account X, Richard Medhurst ha dichiarato di essere stato arrestato giovedì all’aeroporto di Heathrow a Londra e tenuto in custodia per quasi 24 ore.
I was arrested at Heathrow Airport under the Terrorism Act, Sec 12 because of my reporting.
6 police officers were waiting for me at the entrance of the aircraft.
I was held for almost 24 hours and questioned.
I believe I'm the first journalist to be arrested under this… pic.twitter.com/pbf6q5dXIf
— Richard Medhurst (@richimedhurst) August 19, 2024
Tra le altre cose, la Sezione 12 del Terrorism Act del Regno Unito stabilisce che una persona “commette un reato” se invita “a sostenere un’organizzazione proscritta”, “esprime un’opinione o una convinzione che sostiene un’organizzazione proscritta”, “organizza, gestisce o aiuta a organizzare o gestire un incontro che sa essere a sostegno di un’organizzazione proscritta” o “si rivolge a un incontro e lo scopo del suo discorso è quello di incoraggiare il sostegno a un’organizzazione proscritta o di promuovere le sue attività”.
Anche altri giornalisti britannici che hanno scritto articoli critici sulla politica estera israeliana, britannica e statunitense sono stati arrestati e molestati al loro ritorno nel Paese d’origine, tra cui il collaboratore di The Cradle Kit Klarenberg e Vanessa Beeley, nota per i suoi reportage dalla Siria durante la guerra per un cambio di regime sostenuta da Stati Uniti e Israele.
Israel is the only country on earth that has impunity from targeting civilians, children, journalists, doctors, paramedics, hospitals and United Nations staff pic.twitter.com/Wu9HCgthzf
— Pelham (@Resist_05) August 18, 2024
Richard Medhurst è nato a Damasco. Ha un grande seguito su X, conduce un programma televisivo settimanale su Press TV e contribuisce regolarmente a Russia Today (RT) e al Black Agenda Report.
Mentre prosegue il genocidio dei palestinesi a Gaza da parte di Israele, aumenta il silenzio delle voci critiche verso le atrocità israeliane.
Il 7 agosto, l’FBI ha fatto irruzione nell’abitazione del giornalista statunitense ed ex ispettore delle armi delle Nazioni Unite Scott Ritter, che collabora con RT ed è duramente critico nei confronti della politica statunitense in Ucraina e Israele.
Il raid nell’abitazione di Ritter è avvenuto 24 ore dopo che quest’ultimo aveva dichiarato, in un’intervista con il giudice Andrew Napolitano, che gli ebrei religiosi israeliani citavano il Talmud per giustificare la sodomizzazione e la tortura dei detenuti palestinesi nel famigerato campo di detenzione di Sde Teiman .
Israel is the only country on earth that has impunity from targeting civilians, children, journalists, doctors, paramedics, hospitals and United Nations staff pic.twitter.com/Wu9HCgthzf
— Pelham (@Resist_05) August 18, 2024
Il 16 agosto, Meta, la società madre di Facebook e Instagram, ha bandito definitivamente The Cradle dalle sue piattaforme di social media per aver presumibilmente violato le linee guida della comunità “lodando le organizzazioni terroristiche” e impegnandosi in “incitamento alla violenza”.
“Nessuno può vedere o trovare il tuo account e non puoi usarlo. Tutte le tue informazioni saranno eliminate definitivamente”, si legge nel messaggio che accompagna il divieto su Instagram, dove The Cradle aveva superato i 107.000 follower e accumulato milioni di visualizzazioni.
Il 20 agosto, Elon Musk ha bannato l’account X del popolare comico egiziano Bassef Yousef.
🚨🇵🇸 BREAKING: Bassem Youssef’s X account has been REMOVED. pic.twitter.com/T1THtQLhvM
— Jackson Hinkle 🇺🇸 (@jacksonhinklle) August 19, 2024
Yousef ha un vasto seguito ed è apparso su numerosi media tradizionali, dove si è espresso contro le atrocità israeliane a Gaza e ha sostenuto i palestinesi.
Fonte: The Cradle
Qui riportiamo i link di alcuni articoli di Meadhurst, di modo che chiunque possa rendersi conto di cosa intendano ormai le autorità inglesi per “terrorismo”: tutto ciò che ci ostacola.
https://english.almayadeen.net/articles/analysis/the-hidden-reasons-behind-the-war-on-gaza–part-i
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