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Sorpresa. Negli USA diminuiscono i sostenitori di Israele

Un sondaggio Gallup ha rilevato che il sostegno americano a Israele è sceso al livello più basso degli ultimi 25 anni nella serie storica dei suoi monitoraggi annuali su questo tema.

Sebbene gli americani siano più propensi a dire che le loro simpatie per la situazione in Medio Oriente sono per gli israeliani piuttosto che per i palestinesi, il 46% che esprime sostegno per Israele è il più basso in 25 anni di monitoraggio annuale di questa misura da parte di Gallup nel suo sondaggio World Affairs” – scrive Megan Brennan sul sito dell’Istituto Gallup presentando i risultati del sindaggio – “Il precedente punto più basso del 51% in questa tendenza di simpatia degli americani per gli israeliani è stato registrato sia l’anno scorso che nel 2001”.

Allo stesso tempo, il 33% degli adulti statunitensi che ora affermano di simpatizzare per i palestinesi è aumentato di sei punti percentuali rispetto allo scorso anno e di due punti rispetto alla cifra più alta.

Solo il 46% degli intervistati ha dichiarato di simpatizzare più con gli israeliani che con i palestinesi, secondo i risultati del sondaggio pubblicati giovedì.

Allo stesso tempo, il 33% degli adulti statunitensi che simpatizzano con i palestinesi è aumentato di sei punti percentuali rispetto allo scorso anno e il dato più alto di due punti, ha aggiunto.

Gli ultimi risultati provengono da un sondaggio condotto dal 3 al 16 febbraio, durante la prima fase dell’accordo temporaneo di cessate il fuoco e scambio di prigionieri tra Israele e Hamas entrato in vigore il 19 gennaio.

Il sondaggio è iniziato un giorno prima che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu incontrasse il presidente degli Stati Uniti Donald Trump alla Casa Bianca. La visita includeva una conferenza stampa congiunta in cui Trump proponeva l’acquisizione della Striscia di Gaza da parte degli Stati Uniti e lo spostamento forzato della sua popolazione per trasformare l’enclave in una “Riviera del Medio Oriente”.

Il sondaggio ha anche rilevato che “il 40% degli adulti statunitensi approva la gestione della situazione tra israeliani e palestinesi da parte di Trump”.

I repubblicani erano anche “molto più propensi dei democratici a vedere Israele favorevolmente (83% contro 33%, rispettivamente), mentre i democratici vedono i Territori palestinesi più favorevolmente dei repubblicani (45% contro 18%)“.

Gallup ha rileva che le simpatie dei due schieramenti “seguono uno schema simile alle loro valutazioni favorevoli dei due paesi.

Cioè, i repubblicani simpatizzano ampiamente con gli israeliani (75%) rispetto ai palestinesi (10%), mentre i democratici simpatizzano con i palestinesi rispetto agli israeliani con un rapporto di quasi 3 a 1 (59% contro 21%). Le simpatie degli indipendenti sono simili alle medie nazionali“.

Dal 1999, la maggioranza degli americani hanno sostenuto che di essersi opposti alla creazione di uno stato palestinese “in Cisgiordania e Gaza, e questo continua ancora oggi”, osserva il rapporto.

Attualmente, il 55% è a favore e il 31% contrario, mentre il 14% non ha un’opinione. Questo dato del 55% degli adulti statunitensi favorevoli alla creazione di uno Stato palestinese è in linea con le letture dal 2020, che variano dal 52% al 55%“, ha affermato.

Il rapporto Gallup afferma che le simpatie degli americani per gli israeliani “continuano a diminuire, in gran parte a causa del calo del sostegno dei democratici agli israeliani nel conflitto di lunga data con i palestinesi. I repubblicani rimangono in modo schiacciante solidali con gli israeliani“.

E’ un evidente segno dei tempi che cambiano, incoraggiante.

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