La Russia ha replicato severamente ai tentativi dei paesi europei di boicottare i tentativi di Donald Trump di raggiungere la pace in Ucraina, a cinque giorni dal vertice con Vladimir Putin in Alaska.
“Gli euroimbecilli cercano di ostacolare i tentativi americani di aiutare a risolvere il conflitto ucraino“, ha affermato con la consueta ruvidità l’ex presidente russo Dimitry Medvedev, dopo che, in una dichiarazione congiunta, i leader di Francia, Italia, Germania, Polonia, Finlandia e della UE hanno ribadito il loro “incrollabile impegno” per “l’integrità territoriale dell’Ucraina” e hanno fatto appello a “fare pressione su Mosca” con “misure restrittive“.
I leader europei stanno facendo pressione su Washington affinché intensifichi la portata delle sanzioni contro Mosca in vista del faccia a faccia fra Trump e Putin. A riportarlo è il Financial Times citando alcune fonti, secondo le quali durante l’incontro di sabato nel Regno Unito i consiglieri europei e ucraini hanno sostenuto che Washington dovrebbe esercitare più pressione sulla Russia attraverso minacce di sanzioni.
L’alta rappresentante per la politica estera dell’Ue, Kaja Kallas, ha convocato appositamente una riunione straordinaria dei ministri degli esteri, affermando che “tutti i territori temporaneamente occupati (dai russi) appartengono all’Ucraina“.
No, quindi, all’offerta di Mosca che a Bruxelles viene definita “a senso unico“. Una posizione non condivisa da Slovacchia e Ungheria.
Trump aveva invece esplicitamente parlato di “scambi di territori” per arrivare alla pace, ribadendo infine – nella conferenza stampa fluviale di ieri sera – che al tavolo delle trattative per ora non ci saranno né Zelenskij né “gli imbecilli” della UE..
Il vice presidente Usa, JD Vance, ha insistito inoltre sulla necessità di un compromesso in un’intervista a Fox News, in cui ha osservato che “”’accordo alla fine non renderà felici né la Russia né l’Ucraina“.
Infine, nonostante i sogni della Polonia, non ci sono finora segnali di un eventuale invito del presidente ucraino Zelensky al vertice di ferragosto tra Russia e Stati Uniti in Alaska.
Il ministro della Difesa polacco, Kosiniak-Kamysz, aveva fantasticato su questo: “Credo che il presidente Zelensky sarà invitato. Oggi emergono alcune informazioni secondo cui esiste la possibilità che il presidente Zelensky sia presente all’incontro tra il presidente Trump e Putin. Sarebbe la decisione migliore e credo che accadrà“.
A suo avviso, raggiungere un accordo di cessate il fuoco con la partecipazione del Presidente Zelensky è ora più vicino che mai. E poi, confermando la natura reazionaria della Polonia di ieri e di oggi, ha aggiunto che se ciò dovesse avvenire il 15 agosto, anniversario della vittoria sui bolscevichi nella Battaglia di Varsavia del 1920, sarebbe “il regalo più bello” per questa parte del mondo e per il futuro della regione.
Hanno in mente i fantasmi del passato e vorrebbero decidere sulle sorti del presente e del futuro. Questa è gente decisamente pericolosa per l’Europa ed il mondo.
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Anna M.
Trascurando il particolare che Zelensky è un fantoccio illegittimo, non essendo più in carica dal maggio 2024
Sergio Binazzi
pare proprio che sia Medvedev che Trump siano concordi sull’imbecillita della UE. chissà se facessero un po di autocritica? chi ammette il suo male è in via di guarigione si diceva, ma credo siano veramente troppo imbecilli per farlo.
Salvatore
I governanti di questa UE l’ unico incrollabile impegno che stanno dimostrando è quello di fare crollare le economie di tutti i paesi che la compongono. I signori di cui sopra forse ancora non sanno che i territori di cui parlano sono stati occupati a seguito di una guerra da loro stessi voluta e che continuano a istigare. Evidentemente ambiscono a una sconfitta totale. Povero popolo Ucraino e poveri noi.
Anna M.
Ma all'””Europa” non avevano dato il Nobel per la pace? Manca solo che lo diano a Trump
Maurizio
Eurosicamento
Marcello Cesaretti
questa Europa vergognosa e criminale tenta in tutti i modi di sabotare l’accordo Russia-Trump sulla Ucraina, vogliono la guerra, che sanno di non poter fare perché impreparati e cretini, sulle spalle dei popoli eureopei contrarissimi alla guerra. In questo caso come su Gaza i nostri “leader” si comportano da criminali e usurpatori di un potere che non hanno.