Menu

Gli Indignati definiscono il calendario dei prossimi giorni di azione

No alle misure antisociali decise da Bruxelles e problema della casa. Dopo le grandi manifestazioni di ieri a Madrid, Barcellona, Valencia, Bilbao e nelle altre città spagnole, l’assemblea serale di Puerta del Sol definisce l’agenda della mobilitazione. Chiesto lo sciopero generale.

L’assemblea generale alla Puerta del Sol ha convocato una concentrazione notturna per il prossimo martedi 21 giugno alle otto di sera alla Camera dei Deputati. L’obiettivo è quelli di attendere i deputati per “dargli il buongiorno”. I deputati dovranno discutere nello stesso giorno lemisure per la riforma dei contratti collettivi di lavoro. Nella riunione serale hanno comunicato che la mobilitazione della notte tra martedi e mercoledi prossimi, ha l’obiettivo di protestare contro il Patto sull’Euro che verrà discusso il 23 e 24 giugno a Buxelles. Nel frattempo l’Assemblea dei Barrios (quartieri) di Madrid ha annunciato che a luglio ci sarà mobilitazioni di Indignati dalle altre città nella capitale spagnola. Ma dalle piazze spagnole è salita ieri la richiesta di convocare uno sciopero generale contro le misure antipopolari e la precarissima situazione economico-sociale del paese. I sindacati però nei mesi scorsi hanno accettato la piena concertazione con il governo nella gestione del mercato del lavoro e dei contratti.

Per seguire gli aggiornamenti della mobilitazioni in Spagna visita: http://www.kaosenlared.net/noticia/seguimiento-manifestaciones-19j-decenas-miles-indignados-calles-para-d

Lisbona. Primi segnali di “indignazione”

Nella capitale portoghese circa 300 persone, soprattutto giovani, hanno manifestato ieri nel centro di Lisbona ispirandosi agli indignati spagnoli. I manifestanti portoghesi hano sfilato dietro uno striscione con su scritto “Europa svegliati”. Anche gli slogan richiamavano esplicitamente la dimensione europea dei problemi e della mobilitazione: “Spagna, Grecia, Irlanda, Portogallo la nostra lotta è internazionale” oppure “Fuori la fame, la miseria e il FMI”.

Francia. Polizia contro i manifestanti che protestano davanti a Notre Dame

La polizia francese ha arrestato un centinaio di “indignati” francesi quando hanno cercato di manifestare di fronte alla cattedraledi Notre Dame a Parigi. Nel pomeriggio i manifestanti, anche qui soprattutto giovani, si sono seduti davanti alla chiesa dando continuità alla protesta cominciata a mezzogiorno. La Prefettura di Parigi ha comunicato che gli arrestati verranno rilasciati dopo che saranno stati identificati.

Bruxelles. Pesanti cariche della polizia contro gli indignati belgi

Ci sono stati duri scontri con la polizia nella manifestazione degli ‘indignatì organizzata nel pomeriggio di ieri anche a Bruxelles per protestare contro le misure di austerità che i governi europei stanno applicando per fare fronte alla crisi e tagliare i loro deficit di bilancio.
Centinaia di giovani si sono radunati in una piazza nel quartiere di Ixelles per dirigersi verso la sede del Parlamento Europeo, ma appena il corteo a iniziato a muoversi la polizia, in assetto anti-sommossa, ha lanciato gas lacrimogeni. I manifestanti hanno risposto con il lancio di oggetti e si sono poi dispersi dirigendosi verso le vie del centro della capitale belga. «I sogni dei politici sono i nostri incubi» si poteva leggere sugli striscioni esposti dagli ‘indignatì che hanno voluto così esprimere la loro rabbia per la situazione politica, economica e sociale in cui l’Unione Europea con le sue misure antisociali sta gettando interi settori della popolazione. Il Belgio, tra l’altro, è senza governo da più di un anno e il paese è – di fatto – commissariato dalle istituzioni finanziarie europee.

IMG_4668bis

Italia. Si prepara l’appuntamento di mercoledi 22 giugno

In Italia l’appuntamento che sta ormai circolando è quello di una concentrazione di massa per mercoledi 22 giugno davanti al Parlamento in piazza Montecitorio. Ma a questo appuntamento ci si arriverà già dal giorno prima quando inizierà un presidio ininterrotto, anche notturno, davanti alla Camera dei deputati che dovrà discutere la fiducia al governo Berlusconi. Ieri proprio in piazza Montecitorio si è tenuta una prima assemblea popolare convocata dalle reti dei precari della scuola, della pubblica amministrazione, dello spettacolo e di tutte le realtà che attanagliano una intera generazione precaria.

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *