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Lazio. Il 118 tra commissariamenti e privatizzazioni

 “La decisione del Presidente Zingaretti di commissariare l’ARES 118 del Lazio, giunge a ridosso dell’avvio delle procedure di esternalizzazione del Servizio di Emergenza Sanitaria di Latina e Frosinone, in merito al quale continuiamo a registrare poca trasparenza, una profonda incongruenza dei costi (5 milioni e 200mila Euro per 6 mesi) ed il disagio dei lavoratori e delle lavoratrici dell’ARES, posti in mobilità” denuncia Sabino Venezia dell’Usb. “Circa la nomina del Dr. Spata, già sub commissario di Governo per l’attuazione del piano di rientro nella Giunta Polverini e ‘rottamatore’ dell’Agenzia di Sanità Pubblica con l’attuale Giunta – precisa Venezia – non ci aspettiamo certo una inversione di tendenza in merito al processo di esternalizzazione e privatizzazione del 118”. “Come è ormai noto – prosegue il sindacalista – dopo l’affidamento ai privati della maggior parte delle Postazioni del 118 di Latina e Frosinone, ora sarà la volta dei successivi lotti di aggiudicazione cioè Roma e Provincia (2°Lotto) e Viterbo-Rieti (3°Lotto). Un appalto milionario, che contribuirà alla svendita ed alla dequalificazione dell’emergenza nel Lazio, in attesa di una più importante ‘gara europea’ che ne decreterà la pressoché totale cessione ai privati”. A partire dal 1° settembre il gruppo di società private che si sono aggiudicate, uniche a presentarsi, il 1° lotto dell’appalto per l’affidamento del 118 nelle provincie Latina e Frosinone, hanno preso possesso delle postazioni, comprese quelle “storiche” dell’ARES, come Priverno e Ponza. “Quello che è certo è che questo 1° lotto costerà all’ARES, e quindi alla Sanità Pubblica della Regione Lazio, ben 5 milioni e 200mila Euro per 6 mesi. Fondi che non si sa bene a cosa serviranno, visto che dette società utilizzano le postazioni ARES, fatte liberare prontamente dalla direzione, e le ambulanze ARES, già completamente allestite, che si riforniscono di farmaci ed altri presidi dal servizio di approvvigionamento dell’ARES, compresi detersivi e carta igienica”. La Usb ha chiesto alla Regione Lazio una decisione completamente diversa a partire dalla revoca di tutto l’appalto di privatizzazione dell’ARES 118,  a partire da Latina e Frosinone, a cui seguiranno Roma ( 2° Lotto) e Viterbo-Rieti ( 3° Lotto), e la reinternalizzazione immediata delle postazioni e dei precari, a garanzia di risparmio vero e qualità del soccorso.

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