Hanno trascorso tutta la notte al primo piano del palazzo della Regione Sardegna i 15 lavoratori dell’Alcoa di Portovesme che da ieri mattina hanno deciso di protestare occupando i locali che avevano ospitato l’incontro con l’assessore dell’Industria Liori.
Stamattina gli operai sono tornati alla carica con un’assemblea davanti al palazzo di viale Trento, dopo un incontro di buon mattino a Portovesme, poi tutti in marcia verso il Consiglio regionale per chiedere un incontro con i capigruppo.
Momenti di tensione quando un gruppo di operai è stato bloccato dal cordone di sicurezza delle forze dell’ordine, davanti all’ingresso del Palazzo. Durante gli scontri un ispettore capo della Digos sarebbe stato colpito al capo da una pietra. Tanto è bastato per sollecitare prese di posizione di gente inutile – ma profumatamente pagata – che fin lì non aveva speso una parola per difendere i lavoratori in lotta: “siamo contro ogni violenza”. Il solito modo per spostare l’attenzione dai problemi sociali al semplice e mortifero “ordine pubblico”.
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