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I tramvieri di Firenze come quelli di Genova. Sciopero duro?

I tramvieri fiorentini dell’ Ataf stanno decidendo se continuare lo sciopero anche per la giornata di domani. Questa mattina un corteo dei lavoratori dell’Ataf è partito da viale dei Mille ed è arrivato fin sotto la Prefettura, da dove è poi ripartito per tornare al deposito dove continuano le assemblee per decidere se continuare o meno la protesta. Circa 600 tranvieri hanno sfilato in corteo con striscioni contro il sindaco Renzi e una delegazione è stata ricevuta dal prefetto. Lo sciopero ha visto un’ adesione totale da parte degli autisti, pochi invece gli impiegati e gli operai.  Per lo sciopero di oggi la decisone è stata presa all’alba dai lavoratori riuniti in assemblea: “E’ necessario proseguire la discussione per individuare delle soluzioni alla disastrosa situazione del trasporto fiorentino”, si legge nel comunicato della Rsu dell’Ataf che – come i colleghi genovesi – protesta contro la privatizzazione dell’azienda “voluta dall’amministrazione comunale”, e contro “l’intenzione confermata dal nuovo gestore privato di disdettare tutta la contrattazione aziendale oltre a voler dividere Ataf fra i tre soci proprietari”. Domani intanto è previsto lo sciopero nazionale del trasporto pubblico convocato dalla Usb ma che a causa delle leggi antisciopero non potrà essere effettato in città importanti come Torino, Milano, Roma, Salerno dove il sindacato di base è particolarmente consolidato.

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