E’ stato firmato l’accordo tra la società tedesca Dussmann Service e i sindacati confederali sul lavoro di circa 3.500 ex Lsu addetti ai servizi di pulizia nelle scuole pugliesi.
A darne notizia è la stessa Dussman, la società tedesca di servizi vincitrice del nuovo appalto, che nei mesi scorsi aveva annunciato una drastica riduzione degli orari di lavoro (da 35 a 17 ore settimanali) con conseguente decurtazione degli stipendi e anche nella possibilità di licenziamenti. La notizia aveva innescato la dura protesta dei lavoratori, che qualche girono fa, di fronte all’ennesimo tentativo di accordo fallito, hanno manifestato bloccando per ore il traffico sulla tangenziale di Bari. La Regione, che aveva portato avanti la mediazione tra azienda e sindacati, era anche arrivata a chiedere al Ministero di valutare la revoca dell’appalto, viste le condizioni eccessivamente penalizzanti per gli operai. La situazione si è sbloccata per l’intervento del governo, che ha messo disposizione risorse aggiuntive ma per i soli mesi di Gennaio e Febbraio.
L’Usb insieme a Uiltucs (l’accordo è stato invece firmato dalla Uil trasporti)e Fsi si sono rifiutati di firmare questo accordo capestro per i lavoratori. Qui di seguito la ricostruzione della vicenda in un documento della Usb e del coordinamento degli ex Lsu-Ata.
“La notte tra il 30 ed il 31 dicembre c’eravamo lasciati con un nulla di fatto. Nonostante le 12 ore di trattativa, presso la Regione, non si era trovato alcun accordo e tutte le OO.SS., su nostra spinta, avevano lasciato il “tavolo”.
Evidentemente la mancanza di un accordo “spaventava” alcuni sindacati (per capirci: i soliti noti), che subito dopo aver abbandonato il tavolo hanno ricercato un accordo con la ditta (già nella mattinata del 31/12) e successivamente, nella giornata di ieri, 2 gennaio, hanno sottoscritto un “verbale di accordo” che non si discosta tanto dalle “versioni” in discussione. Evidentemente a qualcuno riesce meglio “trattare” lontano dagli occhi indiscreti dei Lavoratori. Detto questo, ieri la Dussmann contattava l’USB per sottoporle la sottoscrizione dell’accordo appena siglato con i Confederali.
Abbiamo chiesto ed ottenuto che l’azienda rinviasse l’incontro a questa mattina così da poter costituire una delegazione di Lavoratori, ribadendo che noi le scelte le facciamo con i Lavoratori e che non esistono Segreterie che firmano accordi da comunicare dopo ai lavoratori.
Nell’incontro, che si teneva in contemporanea ai nostri presidi dinanzi alle Prefetture di Bari (nel capoluogo una delegazione di lavoratori incontrava anche il Sindaco di Bari) e Foggia, abbiamo ribadito la nostra impossibilità-contrarietà a sottoscrivere un accordo “confezionato” da altri soggetti e che contiene numerose tante criticità e rinvia le problematiche di qualche mese non garantendo i Lavoratori sul futuro occupazionale.
Abbiamo, altresì, evidenziato che tale situazione (non solo quella Pugliese) é frutto di scelte gestionali e politiche fatte dalla politica e spesso dalle organizzazioni sindacali che hanno privilegiato logiche di esternalizzazione e che oggi ci “costringono” a ragionare con i criteri della Gara Consip.
Come delegazione abbiamo chiesto che, a prescindere dalla sottoscrizione o meno di un verbale di accordo:
– ci fossero relazioni sindacali corrette tali da permetterci di evidenziare e risolvere le problematiche che sorgeranno (non ne mancheranno!);
– ci venisse fornita copia dei contratti individuali di lavoro e che vista la forte situazione di “incertezza” avremmo invitato i lavoratori a sottoscriverli con “riserva”;
– ci fossero fornite “rassicurazioni” in merito al sub-appalto e sulla corretta applicazione, di queste ultime, dei contratti di lavoro;
– si tenga conto, in questa fase, della possibilità di situazioni di “criticità” in particolari in Scuole con presenza di Lavoratori exLSU ed in assenza di “accantonamenti”.
L’azienda ci conferma la disponibilità ad avere corrette relazioni ed ad incontrarci al fine di affrontare la criticità, invitandoci a “valutare” la possibilità di sottoscrivere l’accordo, sottolineando che la sottoscrizione dei contratti da parte dei Lavoratori non possa prevedere, almeno da parte loro, “riserve”. Inoltre sono giunte rassicurazioni in merito ai sub-appalti ed alle criticità che sorgeranno in particolare alle eventuali mancate sottoscrizioni dei contratti attuativi con le Scuole (il 10% delle Istituzioni Scolastiche ad oggi non hanno sottoscritto i contratti) e dei c.d. posti “accantonati”.
Come USB continueremo a vigilare in questa delicata fase di passaggio valutando tutte le azioni di lotta e legali che tutelino al meglio i Lavoratori.
In questo momento, più che mai, i Lavoratori devono fare uno scatto di orgoglio sapendo che da oggi nulla e come prima!
Oggi, come sempre, l’USB c’è e ci sarà a fianco dei Lavoratori!!!
USB lavoro privato – Puglia
Coordinamento lavoratori exLSU-ATA Puglia
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savino rio.
salve, . nel 2013 ho lavorato per 7 mesi come operaio pulizie scuole,di cui i primi tre mesi a tempo determinato e 4 mesi a tempo indeterminato a partire dal 9 settembre fino al 31 dicembre 2013.ora la Dussmann non vuole assumermi . ho quasi 57 anni.vorrei una risposta dai responsabili che predicano la disoccupazione e poi come nel mio caso mi vogliono sbattere fuori. PRECISIAMO che NON ho rubato ho fatto sempre tutto quello che mi toccava fare e l’ ho fatto in modo egregio…VI sembra normale questo . gradirei una risposta.
savino r
licenziato a 57 anni, assunto 3 mesi a tempo determinato e quattro a tempo indeterminato anno 2013 .la dussmann dice che non ho i quattro mesi di lavoro e perciò gli spiace ma non può assumermi. vorrei una risposta da qualche addetto ai disoccupati o ministri.