Stamattina a Napoli presidio dell’USB e di alcuni comitati di utenti contro la distruzione del trasporto pubblico locale.
Cittadini, lavoratori del trasporto locale e associazioni per il diritto alla mobilità si sono dati appuntamento al terminal di Porta Nolana della ex Circumvesuviana, poi si sono spostati in treno fino al Centro Direzionale, dove ha sede l’assessorato regionale ai trasporti al grido di “Riprendiamoci il trasporto pubblico”.
I manifestanti hanno chiesto “il ritorno agli standard del trasporto locale campano degli anni scorsi. I tagli effettuati da Regione e governo ricadono sui pendolari, vittime innocenti dello sfascio di un sistema ormai al collasso. Ritardi e soppressioni sono all’ordine del giorno, dalla Circumvesuviana alla Cumana, fino alla metropolitana regionale e alla Circumflegrea, senza dimenticare la vicenda EAVBUS, una pagina nera del TPL regionale. Dopo tre anni di promesse, annunci, prese in giro siamo scoraggiati e stanchi di aspettare. Ma non ci arrendiamo. Chiediamo risposte concrete: ad oggi, non conosciamo ancora la qualità , la quantità , le tratte, i chilometri, il numero di corse e le fasce orarie che Palazzo Santa Lucia intende garantire a noi cittadini e ai tanti turisti che arrivano nella nostra regione”.
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