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Pisa. Presidio di Ross@ contro lo smantellamento della sanità

Presidio di contestazione contro la soppressione del servizio di guardia medica

Portiamo il nostro dissenso al al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e all’assessore regionale alla sanità Luigi Marroni

ROSS@ PISA esprime la sua più totale avversità verso l’irresponsabile scelta della Regione Toscana di sopprimere il servizio di guardia medica dopo la mezzanotte.
Una decisione antipopolare e totalmente autocratica che va ad inserirsi in quel rovinoso processo di dismissione del Servizio Sanitario Regionale avviato da Rossi e dalla sua giunta ma che in realtà risponde susseguentemente ai più roboanti dettati, non più accettabili, imposti dall’Unione Europea.
La scelta mirata di sopprimere un servizio domiciliare da sempre funzionante come quello della guardia medica, costringendo il malato a rivolgersi al 118 o, nella situazione più grave, a recarsi direttamente al pronto soccorso sulle proprie gambe, oltre ad essere una brutale involuzione sociale è anche un evidente passo verso una sostanziale modifica del sistema nazionale a tutto vantaggio deP lla sanità convenzionata privata.
Le logiche aziendalistiche e privatistiche messe in opera dalla giunta regionale Rossi e dall’assessore regionale alla Sanità, Enrico Marroni, COLPISCONO IL DIRITTO AD UNA SANITA’ UGUALE PER TUTTI E GRATUITA, in quanto:

– riducono i servizi;
– riducono i posti letto (taglio di oltre 2.000 posti);
– obbligano al pagamento anticipato di ticket sempre più esosi;
– tagliano i piccoli ospedali, riducendo la capillarità del servizio assistenziale, aumentandone la difficoltà di accesso e costringendo i cittadini a spostarsi verso i grandi ospedali;
– aumentano le liste di attesa;
– incrementano l’affidamento alle sole organizzazioni di volontariato;
– aumentano i tagli ai servizi di pulizia e sanificazione mettendo a rischio la sicurezza igienica di chi si ricovera e di chi lavora;
– smantellano i servizi sociosanitari presenti sul territorio (psichiatria, anziani e disabili)

L’obiettivo a noi pare evidente: DEQUALIFICARE IL SISTEMA SANITARIO PUBBLICO per favorire strutture private con prestazioni più rapide e a prezzi concorrenziali.
Siamo consapevoli che questo attacco alla sanità è esattamente quanto viene richiesto nel Patto di Bilancio europeo (FISCAL COMPACT) per il contenimento della spesa e per la copertura economica (SPENDING REVIEW) di quel devastante debito prodotto da speculatori finanziari, banchieri e industriali.
ROSS@PISA si mobilita per difendere il più ampio DIRITTO ALLA SALUTE GRATUITO E UNIVERSALE, che deve essere totalmente scevro da logiche di mercato inumane perché affaristiche.

ROSS@PISA si mobilita:
– per richiedere l’abolizione della delibera regionale 1235 del dicembre 2012;
– per dichiarare illegittimo il pagamento anticipato dei ticket, giungendo ad azioni dimostrative verso il boicottaggio dello stesso;

ROSS@ PISA Indice un presidio di contestazione al Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e all’Assessore regionale alla sanità Luigi Marroni, presenti all’ospedale di Cisanello in occasione dell’inaugurazione del Dipartimento Cardio-toracico-vascolare dell’ospedale di Cisanello.

L’appuntamento è per venerdì 10 gennaio, ore 11.30 davanti al box informazioni.

NESSUNA CERIMONIA.
TAGLIATE I VOSTRI STIPENDI E LAUTI PREMI.
NOI CI RIPRENDIAMO IL SISTEMA SANITARIO PUBBLICO.

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