“L’accordo sottoscritto da Cgil, Cisl, Uil e Confindustria il 10 gennaio, dai protagonisti denominato -Testo Unico sulla Rappresentanza sindacale- quasi fosse una legge, è un vero e proprio golpe contro la costituzione e i diritti democratici dei lavoratori, su questa vicenda porteremo in tribunale Confindustria, Cgil, Cisl e Uil” afferma Fabrizio Tomaselli dell’Esecutivo nazionale dell’Unione Sindacale di Base.
“Hanno stabilito che i lavoratori non contano nulla, che i soli sindacati che possono trattare sono loro, che il diritto di sciopero non si può più esercitare e se un sindacato, o un solo delegato si ribella, allora viene sanzionato, anche a livello economico“, continua il sindacalista di USB che insiste, “ma oltre che discriminatorio e antidemocratico quell’Accordo è lesivo anche dei più elementari principi costituzionali, afferma cose manifestamente in contrasto con l’ultima sentenza della Corte Costituzionale e di fatto rappresenta un atto di aperta belligeranza contro un Parlamento silente che è invece l’organo istituzionale che dovrebbe legiferare in materia di rappresentanza sindacale“.
“Il 5 febbraio insieme a legali, giuristi, costituzionalisti e al Forum Diritti/Lavoro ci confronteremo ed illustreremo le iniziative sindacali e quelle di carattere legale che intendiamo intraprendere per opporci a questo ennesimo violento e osceno Accordo di Cgil, Cisl, Uil e Confindustria, che ormai non sono più che una sola Parte Sociale” conclude Tomaselli ” Se necessario li porteremo tutti in tribunale!” ..
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