Da due mesi le occupazioni di alcuni spazi all’interno della Galleria Principe di Napoli hanno dato inizio ad un processo di autorecupero di uno dei pezzi più importanti del patrimonio storico, artistico e monumentale della città.
Nonostante, infatti, la ristrutturazione “di facciata” (e costosissima) effettuata nel 2007 dal Comune di Napoli, la maggior parte degli spazi all’interno della Galleria versava in condizioni di degrado e di abbandono inaccettabili. Allo stesso modo, le attività promosse dall’amministrazione comunale si riducevano a sporadici eventi, incapaci di aprire spazi reali di partecipazione collettiva.
GAlleЯi@rt, Kevlar, SUD(Spazio Urbano dei Diritti) e ROSS@ sono quattro esperienze autorganizzate, diverse tra loro, eppure accomunate dall’obiettivo di recuperare spazi del patrimonio immobiliare pubblico, in assurdo stato di abbandono ed a rischio di speculazione selvaggia, al fine di restituirli alla città in termini di servizi e pubblica fruizione sociale.
Occupare per liberare ciò che è stato chiuso e abbandonato per troppo tempo. Rifunzionalizzare spazi ad uso sociale: questa la prospettiva, questa anche la pratica che, sin da principio, attraversa le occupazioni.
Le varie realtà presenti nella Galleria collaborano sinergicamente alla concretizzazione di un progetto unitario di riqualificazione, animate da una nuova e diversa idea di città: una città aperta e da tutti vivibile, inclusiva e creativa, incentrata sui diritti e non strangolata dalle logiche del mercato.
Pertanto, invitiamo la cittadinanza tutta a partecipare alla prima assemblea pubblica, Giovedi 6 Febbraio alle ore 18 in Galleria, per contribuire in prima persona allo sviluppo di questo importante progetto collettivo.
GalleЯi@rt – Kevlar – SUD – ROSS@ (Napoli)
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