Il testo unico sulla rappresentanza sindacale voluto da Cgil Cisl Uil e Confindustria – la ghigliottina – comincia a mietere le sue vittime. La ELBI International S.p.A., azienda di Collegno (TO) che produce componenti per elettrodomestici, chiede l’applicazione dell’accordo sulla rappresentanza sindacale siglato il 10 gennaio scorso fra Confindustria e Cgil Cisl Uil, presentando un ricorso per invalidare le recenti elezioni RSU in cui è stata eletta una candidata dell’USB. L’azienda sostiene che: “L’organizzazione sindacale USB Lavoro Privato, partecipante alla elezione del 6 febbraio 2014, non risulta firmataria del CCNL, applicato nell’unità produttiva né risulta firmataria delle norme interconfederali citate”.
“È cominciata la caccia alla streghe”, denuncia Paolo Sabatini, dell’Esecutivo nazionale USB. “Come abbiamo già denunciato, il cosiddetto “testo unico’ è un accordo fra le parti finalizzato a far fuori le organizzazioni sindacali ed i delegati aziendali che si battono per gli interessi dei lavoratori”. “Mentre è in corso la mobilitazione contro l’azienda, nelle prossime ora depositeremo presso il Giudice del Lavoro un articolato e corposo ricorso contro questo ‘testo unico’, conclude il dirigente USB.
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