É partita questa mattina la proclamazione dello sciopero della USB di Roma Capitale per la giornata del 14 Maggio all’indirizzo del Sindaco della Capitale Ignazio Marino. “Le ragioni dello sciopero sono legate sia al vergognoso progetto di ‘restaurazione’ del settore Educativo e Scolastico, sia, più in generale, alla vera e propria aggressione al salario accessorio ed ai rapporti di lavoro precario messa in atto dall’attuale Amministrazione capitolina”, spiega il rappresentante della USB di Roma Capitale, Roberto Betti.
Osserva Betti: “L’Amministrazione sta utilizzando strumentalmente la relazione ispettiva del MEF, che ha segnalato presunte irregolarità nella gestione contabile dell’ente durante la gestione di Alemanno, per imporre ai lavoratori e alle lavoratrici di Roma Capitale una vergognosa riduzione di due-trecento euro al mese su salari di poco superiori ai 1.100 euro mensili”. “Ma mentre sulle cronache cittadine campeggia la vicenda del personale – aggiunge il dirigente USB – nulla appare riguardo le ben più gravi irregolarità relative alla stesura dei bilanci, alle assunzioni inutili e alla scriteriata gestione delle società municipalizzate, anch’esse messe sotto la lente d’ingrandimento del MEF”.
“Non daremo tregua a questa Amministrazione fintanto che non verrà formalizzato il puntuale pagamento delle competenze accessorie spettanti in base a specifici contratti sottoscritti e mai disdettati, ritirato il progetto ‘restaurativo’ del settore Scolastico ed Educativo e date garanzie per il consolidamento dei rapporti di lavoro precario”, conclude Roberto Betti.
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