Sono rientrate le sospensioni dei 5 lavoratori del Caat di Torino e sono stati saldati i salari non pagati che erano stati al centro della durissima vertenza che aveva visto nella notte di venerdi picchetti, cariche della polizia e scontri dovuti alla resistenza dei facchini al mercato centrale ortofrutticolo. Restano invece aperte tutte le problematiche contrattuali per gli oltre 1000 facchini , per questo è convocato un incontro per oggii al Caat alle 14,30 tra una delegazione dei lavoratori Sicobas di almeno 15 cooperative, rappresentanti delle cooperative, direzione del CAAT e assessorato al lavoro della città di Torino. In questo incontro si andrà a verificare la disponibilità concreta di risolvere la grave condizione lavorativa e contrattuale di gran parte dei facchini al Caat. L’assemblea di sabato ha formulato le seguenti rivendicazioni da portare al tavolo delle trattative:
-regolarizzazione di tutti i contratti
-applicazione del Contratto nazionale della logistica e movimentazione merci
-annullamento di ogni provvedimento relativo ai fatti avvenuti nella notte dello sciopero
-spazio internamente al Caat per il Sicobas di informazione sindacale per i lavoratori.
L’auspicio che questa realtà da anni sommersa nel silenzio, trovi sostegno e mobilitazioni tra i lavoratori torinesi, perché la lotta dei facchini del Caat è la lotta di tutti i lavoratori che lottano contro il continuo peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro. Il Sicobas annuncia che questa sera è stata convocata una assemblea alle 23 davanti al Caat per organizzare e decidere come proseguire nella lotta.
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