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Ilva Taranto, l’Usb denuncia i tumori tra i lavoratori del reparto Laminazione

L’Unione sindacale di base di Taranto e i delegati del reparto Laminazione a freddo dell’Ilva denunciano di aver raccolto, dopo alcune segnalazioni, informazioni riguardo “diversi casi di patologie tumorali di lavoratori ed ex lavoratori di alcune zone del Laf in particolare Dec 1 e 2, Decatreno Ruther e Torneria.
Dopo una prima e parziale indagine sono emersi dati “che fanno rabbrividire”, aggiunge l’Usb. Secondo questi dati risultano deceduti oltre una decina di lavoratori per patologie tumorali che riguarderebbero gola, stomaco, pancreas e polmone, di età compresa tra i 31 e i 59 anni. Inoltre, una decina di lavoratori attualmente in forza allo stabiimento “risultano colpiti da forme tumorali”.
In comune tra loro avrebbero il fatto di lavorare o di aver lavorato nei reparti Decappaggi 1 e 2 o zone limitrofe. “Nelle scorse ore – continua l’Usb – abbiamo inoltrato una segnalazione alla Procura della Repubblica chiedendo di far luce su questa ennesima e drammatica situazione che vede i lavoratori come vittime. Ci chiediamo come sia possibile che nessuno di coloro che sono addetti alla vigilanza sanitaria si sia accorto negli anni di una situazione cosi’ anomala e che quantomeno avrebbe meritato approfondimenti, pur avendo strumenti idonei per farlo. A noi della Usb per capire che ci troviamo di fronte ad una situazione allarmante dal punto di vista sanitario – conclude il sindacato – é bastata qualche telefonata e parlare con lavoratori e con famigliari dei colleghi deceduti”.

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