L’Unione Sindacale di Base ha proclamato lo sciopero dei Lavoratori dei centri commerciali della Coop, in tutta la Puglia e la Basilicata.
Sono diversi mesi, infatti, che la direzione della coop propone ai Lavoratori una ristrutturazione che vede al primo punto la riduzione del personale, giustificandola con la storia del calo dei consumi a causa della crisi economica e del costo del lavoro.
La coop dapprima ha proposto la messa in mobilità di 227 Lavoratori e Lavoratrici, oggi propone l’esternalizzazione di alcune attività e la sospensione dei contratti integrativi.
L’USB è contraria ad entrambe le proposte.
Un grande gruppo commerciale, quale è la coop, non può e non deve scaricare la crisi sui Lavoratori!
E’ bene ricordare che la stragrande maggioranza dei Lavoratori coop lavora da anni con contratti ad orario ridotto e, solo grazie agli integrativi, riesce a racimolare una paga appena sufficiente!
Inoltre, non si capisce per quale motivo eventuali processi di riorganizzazione, come la proposta di eliminare gli integrativi, dovrebbero essere applicati solo in Puglia e Basilicata e non nelle sedi del nord… siamo in presenza delle riproposizione delle gabbie salariali tra nord e sud?
Continuando, nelle proposte e valutazioni della COOP non c’è alcun accenno a tutte le agevolazioni statali e regionali ottenute in questi anni … anche in questo caso siamo in presenza della solita azienda che prende i soldi e scappa.
Queste sono solo alcune delle motivazioni che ci hanno portato a proclamare losciopero per il giorno 4 giugno e ci auguriamo che la coop ritiri le “proposte” fin qui fatte e riapra una trattativa con tutte le organizzazioni sindacali.
USB Lavoro Privato PUGLIA
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