E’ arrivata all’ottavo giorno la protesta degli autisti della Roma Tpl, le linee privatizzate da Comune e Atac e che servono le periferie le quali continuano a restare senza collegamenti. Quartieri come San Basilio, Settecamini, ma anche Trionfale, Lucchina, Ottavia, da una settimana ormai sono tagliate fuori dai collegamenti.
Restano fermi i collegamenti delle seguenti linee: 08, 011, 013, 017, 018, 022, 023, 024, 025, 027, 030, 031, 032, 035, 036, 037, 039, 040, 041, 042, 044, 050, 051, 053, 054, 055, 057, 059, 066, 078, 086, 088, 135, 146, 213, 218, 226, 235, 339, 314, 340, 343, 344, 349, 404, 437, 441, 444, 445, 447, 502, 503, 505, 543, 546, 548, 552, 557, 657, 660, 663, 665, 701, 702, 710, 711, 710, 721, 763, 764, 767, 775, 777, 778, 787, 789, 808, 892, 908, 912, 982, 985, 992, 993, 998, 999, C1, C19, C6, C8.
Il Campidoglio commissariato dal prefetto Tronca, ha stanziato 12 milioni di euro per procedere al pagamento degli stipendi arretrati, ma i lavoratori attendono il vertice di oggi alle 18 con il prefetto Franco Gabrielli. “Se non si raggiunge un accordo tra azienda e lavoratori – si legge i nell’ultimo punto del documento prodotto dagli autisti in lotta – il blocco del servizio continuerà ad oltranza”. In calce, nessuna sigla sindacale, solo una firma: i lavoratori della Roma Tpl.
Ieri nei depositi degli autobus di via della Maglianella e di via Raffaele Costi ci sono state iniziative di solidarietà con cittadini che hanno portato ciambelloni e viveri agli autisti in protesta, perché senza stipendio.
Venerdi scorso si era tenuta una assemblea popolare promossa dalla Carovana delle Periferie allo snodo dell’Anagnina dove convergono metropolitana, pullman che vanno nell’hinterland e autobus di Atac e Tpl Scarl. E’ stata una assemblea riuscita anche perché è capitata nel cuore del conflitto tra i lavoratori delle linee Tpl, con Comune e Atac. Da otto giorni, gli autisti senza stipendio stanno bloccando i depositi delle vetture facendo saltare una novantina di linee. Venerdi insieme alla gente dei quartieri della periferia c’erano anche loro, gli autisti del Tpl ed anche quelli dell’Atac, un momento vero di confronto e ricomposizione ben rappresentato da una pendolare che si è fermata, ha preso il microfono e con molta semplicità ha detto che utenti e autisti sono parte della stessa barricata.
Numerosi gli interventi degli autisti, sia del Tpl che di Atac, sia aderenti a Usb che ad altre organizzazioni di base e indipendenti, che si sono alternati agli interventi dei rappresentanti della Carovana delle Periferie. I lavoratori del trasporto hanno dichiarato pubblicamente di aver apprezzato il comunicato e il sostegno della Carovana mentre sono in lotta contro l’arroganza aziendale e comunale.
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