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Venezia, protesta dei Vigili del Fuoco contro i tagli

Oggi a Venezia manifestazione dei Vigili del Fuoco USB contro la spending review e il blocco delle assunzioni. Circa un centinaio di Vigili del Fuoco iscritti a USB hanno dato vita questa mattina ad una manifestazione di protesta contro la spending review e il blocco delle assunzioni. La manifestazione è iniziata sul Ponte di Calatrava ed è poi continuata per le calli veneziane fino a Palazzo Balbi, sede delle Giunta Regionale, dove i Vigili del Fuoco hanno chiesto di farsi ricevere dall’assessore regionale alla protezione civile.

Fino a questo momento (h 13.40) però, l’assessore ha rifiutato il colloquio adducendo ogni possibile pretesto, dalla mancanza di una richiesta formale di appuntamento al numero dei componenti della delegazione che i Vigile del Fuoco chiedono essere di tre persone e invece per l’assessore possono essere solo due. Nel volantino diffuso ai passanti e ai turisti e nei brevi comizi che hanno spiegato i motivi della protesta, i vigili del fuoco hanno denunciato la situazione che si è venuta a creare in diversi comandi del nord-est, definita “insostenibile e pericolosa”. In particolare i manifestanti hanno stigmatizzato: la chiusura di sedi distaccate per mancanza di personale, così come il fatto che diverse sedi vengono tenute aperte con personale ridotto, mettendo e repentaglio la buona riuscita degli interventi; il fatto che la quasi totalità delle sedi centrali hanno una sola squadra d’intervento, con le conseguente impossibilità di azione nel caso di richiesta di più interventi simultanei; la vetustità dei mezzi di soccorso e la loro mancata manutenzione; il fatto che le assunzioni sono effettuate con il contagocce. Il risultato di tutto questo, concludono i manifestanti nel loro comunicato, è che diverse zone della regione vengono lasciate senza copertura territoriale con pericolosi ritardi nella risposta alle richieste di soccorso.

vigili

 

Redazione Contropiano Nord-Est

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