LOGISTICA: GIORNATA DI SCIOPERO E BLOCCHI NEI MAGAZZINI GLS
Oggi a Piacenza nuovo incontro fra USB e dirigenza GLS
Dopo la manifestazione dello scorso 17 settembre a Piacenza per chiedere giustizia per Abd Elsalam, l’operaio ucciso mentre si stava battendo per i diritti dei propri compagni precari, l’Unione Sindacale di Base ha proclamato lo sciopero per tutto il turno nei poli logistica della GLS: dalla sera di ieri, martedì 20 settembre, fino al mattino oggi per costringere la dirigenza della multinazionale europea GLS ad assumersi le proprie responsabilità nella vicenda.
Scioperi e blocchi si sono svolti ieri notte in diversi magazzini GLS, fra cui San Giuliano Milanese, da cui una lunga colonna di Tir si è estesa fino alla tangenziale di Milano; a Bologna, Torino e Riano (Roma), con assemblee dei lavoratori; a Napoli, con volantinaggi fuori dalla GLS; a Gricignano di Aversa (Cs), dove è stato indetto lo sciopero ad oltranza dei dipendenti in appalto alla piattaforma del Centro Distribuzione MD; a Cosenza, dove questa mattina si è svolta una manifestazione alla GLS di Rende, in contrada Cola di Volpe.
Intanto stamani, presso la moschea di Piacenza, si sono svolte le esequie di Abd Elsalam Ahmed Eldanf. Dopo la preghiera, l’USB ha accompagnato il feretro prima del rimpatrio in Egitto.
Oggi alle 15.00, sempre a Piacenza, è previsto un nuovo incontro sulla vertenza fra l’USB e la dirigenza GLS, nel quale l’USB porrà con determinazione la questione del sistema di gestione di appalti e sub appalti che consente il controllo della forza lavoro e l’aggiramento dei contratti nazionali e delle normative vigenti.
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Il volantino di convocazione dei picchetti, da parte dell'Unione Sindacale di Base.
La manifestazione di sabato 17 a Piacenza per chiedere giustizia per Abd Elsalam si è conclusa con un invito alla lotta per costringere la dirigenza della multinazionale europea GLS ad assumersi le proprie responsabilità nella vicenda che ha portato all’uccisione di un operaio che si stava battendo per il riconoscimento dei diritti dei propri compagni precari.
L’eco delle proteste prodottesi in tutto il paese, con scioperi non solo nel settore della logistica e manifestazioni in molte città, ha costretto la dirigenza aziendale a segnalare la disponibilità ad un incontro nella giornata di lunedì 19, venendo direttamente dalla Germania. Ma ci è voluta la morte di un operaio in lotta per convincere la GLS a mettersi seduta al tavolo.
Non sappiamo quale sarà l’atteggiamento della delegazione aziendale a questo incontro, né possiamo sapere quale sarà l’esito dell’incontro stesso. Sappiamo però che le responsabilità di questa azienda sono enormi, perché negli anni ha costruito un sistema di gestione dei magazzini con ditte, cooperative ed aziende che gli consentono il controllo della forza lavoro e l’aggiramento dei contratti nazionali e delle normative vigenti. Oltre allo smantellamento delle tutele per tutti i lavoratori, dovuto alle leggi che hanno “liberalizzato” l’uso della manodopera, i dipendenti GLS subiscono perciò una condizione di ulteriore sfruttamento perché non viene riconosciuto loro nemmeno quello che prevedono le leggi in vigore.
Ma la condizione che vivono i lavoratori GLS non è certo diversa da quella di tanti altri lavoratori della logistica, o di tutti quelli che lavorando in appalto o in ditte “esternalizzate” subiscono l’arbitrio e l’arroganza di padroni che sanno di poter sfuggire ai controlli e alle leggi. Ecco perché il grido “Siamo tutti Abd Elsalam” non si limita al solo mondo della logistica ma appartiene a tutti i lavoratori in lotta per i propri diritti.
La protesta di martedì 20 è il segnale che quando colpiscono uno di noi colpiscono tutti. A sostegno della protesta la USB ha proclamato lo sciopero per tutto il turno dalla sera di martedì 20 fino al mattino di mercoledì 21 settembre.
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L'inizio del picchetto a Riano (Roma). Le foto dopo il video sono dall'assemblea, cui erano presenti tutti i lavoratori dello stabilimento.
Cosenza. Stamattina. In corso il picchetto alla #GLS di #Cosenza contro l'omicidio padronale! Siamo tutti ABD ELSALAM !
A Piacenza:
San Giuliano (Milano). Toccano uno, Toccano tutti!
Questo è il grido che si alza qui dal picchetto alla GLS di San Giuliano!
Torino. Il modo migliorare per onorare la memoria di Abd, assassinato mentre lottava per i diritti dei lavoratori, è continuare la sua lotta non solo contro la GLS, ma anche contro chi ha creato le condizioni per questo omicidio: il governo Renzi e le sue politiche di attacco al lavoro e allo stato sociale!SIAMO TUTTI ABD ELSALAM!
Padova. il picchetto di fronte alla GLS di Padova. I compagni dell'USB sono in assemblea all interno dell'azienda.
Bologna.
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