Con enorme ritardo ho deciso di entrare a fare parte di un Sindacato di base costituito solo da lavoratori.
Nessun apparato nessuna burocrazia.
In USB ho trovato la determinazione di chi cerca di difendere la propria dignità di essere umano,il costituzionale diritto al lavoro.
Ci sono stati momenti in CGIL che ho avuto l'impressione che più che tutelare il lavoro degli altri ci si impegnava a garantirsi il proprio.
Non ho condiviso l'accettazione inerme da parte della CGIL di leggi capestro per il mondo del lavoro.
Non condivido e mi sembra aberrante avallare una proposta che rende sempre più poveri i pensionati.
Lascio la CGIL con il rimorso di avere perso tempo ed aver permesso,nel mio ruolo di dirigente,la cancellazione dello STATUTO DEI LAVORATORI e dell'impoverimento culturale ed economico del mio territorio.
Credo che sia un mio obbligo ritornare a fare Sindacato.
Con USB si ricomincia con entusiasmo.
Di USB ho sempre apprezzato la coerenza di non fare compromessi al ribasso se c'è in discussione il lavoro e la democrazia.
In USB ho riconosciuto quel cambio radicale che da anni chiedono i lavoratori stanchi di essere usati ad uso e consumo delle manie di qualche Segretario Confederale della triade.
Oggi si deve decidere da che parte stare ed io ho deciso di stare con i lavoratori sfruttati, con chi cerca un lavoro, con gli esodati, con i giovani dal futuro impossibile ed i pensionati che faticano a vivere, con chi dopo 40 anni di duro lavoro per andare in pensione deve dare la "mazzetta " al Governo ed a CGIL-CISL-UIL.
Un altro mondo è possibile e questa possibilità la trovo solo in USB.
Francesco Carroccio
ex Segretario FP CGIL LECCO
ex Componente direttivo FP CGIL LECCO
ex Componente direttivo FP CGIL LOMBARDIA
ex Componente direttivo CGIL LECCO
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