Oggi è in campo l’ennesima protesta nazionale promossa da USB Campania sui temi che riguardano la Vertenza LSU. Parliamo di circa 5.000 persone, nella sola Campania, che da circa vent’anni percepiscono una indennità da parte dell’INPS, non utile ai fini del calcolo della misura della pensione, e una integrazione di ore settimanali (5) a carico dei Comuni.
Il Comune di Napoli è l’unico Comune che riconosce una prestazione di 10 ore settimanali considerato il bisogno estremo di garantire l’efficienza dei servizi per i cittadini in una fase di forte diminuzione dei dipendenti comunali a causa dei pensionamenti. Il Sindaco de Magistris, anche nella sua qualità di vicepresidente ANCI, ha dichiarato la propria solidarietà alla odierna lotta delle LSU ed ha ribadito, come fatto in più occasione da diversi anni, la volontà del Comune di Napoli di assumere tutte le circa 500 LSU attualmente in servizio a Napoli considerandole indispensabili per garantire i servizi alle persone.
“Il Governo – ha dichiarato il Sindaco di Napoli – deve assumere questa vertenza tesa a ridurre il precariato nelle pubbliche amministrazioni e a riconoscere i diritti delle persone che lavorano. Occorre stabilizzare tutte le LSU secondo un preciso programma e risorse che non possono che derivare da una Legge nazionale.”
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