L’ex ministro Roberto Gualtieri, candidato al Campidoglio per il Pd, ha accusato Potere al Popolo e i sindacati di base per la contestazione subìta ieri mattina a Piazza San Silvestro alla manifestazione delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Alitalia.
“Era solo un piccolo gruppo di persone di Potere al Popolo e dei Cobas. Anzi, la maggioranza dei lavoratori e dei sindacati hanno apprezzato l’impegno a sostegno della loro battaglia” ha detto Roberto Gualtieri ad una domanda dei giornalisti sulle contestazioni di questa mattina durante la manifestazione dei lavoratori di Alitalia.
“In realtà, tutti i video a disposizione (per esempio questo) dimostrano che a contestarlo sono stati le lavoratrici e i lavoratori sui quali pende la minaccia di licenziamento, e non certo gli attivisti di Potere al Popolo” spiegano gli attivisti romani di Potere al Popolo.
“La ragione è semplice. Quando stavano facendo questo massacro su Alitalia, Gualtieri non era una persona qualunque, ma era il Ministro dell’Economia. Con quale faccia ci si può presentare facendo il finto tonto a chi sa che sarà licenziato nei prossimi giorni? È vero che ci sono le elezioni, ma gli elettori sanno distinguere responsabilità e coerenza” sottolinea Potere al Popolo in una nota.
“Qui al presidio dei lavoratori Alitalia vedo politici che si dicono pronti a scendere in piazza e lottare ma che hanno votato il jobs act. Gente che ha ininterrottamente contribuito alla precarizzazione dei lavoratori e che adesso si sveglia dicendovi che i soldi per i vostri contratti vanno tolti al reddito di cittadinanza, per aizzarvi contro chi ha meno di voi, per continuare a dividere, per raccattare qualche consenso dicendo che i soldi li dovete prendere a chi ne ha di meno” ha affermato Lisa Canitano. “La responsabilità è di tutti quei partiti che hanno votato il jobs act, anche di quelli che oggi vengono qui e dicono di essere all’opposizione.. non ci prendessero in giro”.
Al contrario di Gualtieri, la candidata sindaca Elisabetta Canitano di Potere al Popolo intervenuta alla manifestazione invece non è stata contestata, questo perché “Lisa” è stata tra i lavoratori Alitalia anche nei mesi scorsi, nei momenti più difficili. È questa la differenza. E non è poca cosa.
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