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Alenia. Il lavoro, come il diavolo, veste Prada… Ma il modello è Marchionne

Chiamati a raccolta in assemblea generale convocata dall'azienda Gruppo Leonardo (addolcimento "culturale" di Alenia) 2.300 operai il giorno 6 marzo a Pomigliano-Napoli.
Alessio Facondo, capoarea Sud Aereostruttura, e Vincenzo Prada, direttore di Pomigliano, nell'arco di 25 minuti hanno pesantemente criticato la massa operaia raccolta, come negli anni dei fasti del ventennio alla Fiat di Torino, in uno di capannoni aziendali.
Dopo averli bollati  di incapacità di produzione,  tale da non raggiungere gli obiettivi prefissati mesi prima, nonché di qualità di prodotto pessima e altro, che sarebbero necessari alla competività  sul mercato mondiale, li hanno minacciati di trasferire la produzione in Polonia e in Arabia Saudita se le cose non fossero cambiate.
Questo davanti alla platea operaia, ma anche ai quadri della triplice Fim-Fiom-Uil messi in un  angolo muti e ossequiosi.
Le maestranze, invitate ad esprimersi,  non hanno accettato il contraltare al microfono e così si è conclusa la teatrale rappresentazione dei giovani e rampanti manager, cresciuti alla Scuola Bocconiana con lo stile dei Chicago Boys.
Resta, assieme al silenzio operaio, un devastante scenario di prossima de-industrializzazione del Sud Italia, mentre invece gli affari vanno a gonfie vele e lo JSF, caccia militare venduto come "addestratore", solca a decine i trafficati cieli del Medio Oriente con base ad Abu Dhabi.
Complici e compartecipatori di vendite di sofisticata tecnologia bellica i nostri, mentre le ipocrite lacrime della Boldrini , Pinotti e Mattarella inzuppano i tappeti del Palazzo per i bambini morti in Siria.
Il lavoro veste Prada… come il diavolo a Pomigliano

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1 Commento


  • Saverio

    Vincenzo Prata……….Il titolo non quadra

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