Menu

Giù le mani dagli operatori sanitari! Sciopero il 2 luglio

L’Unione Sindacale di Base appoggia convintamente la mobilitazione degli operatori sanitari francesi, si schiera in prima linea a sostegno delle rivendicazioni di questa categoria in Francia come in Italia e condanna le violenze della polizia transalpina contro lavoratori inermi.

Emblematico il video in cui l’infermiera Farida, dipendente dell’Ospedale di Villejuif nella Val de Marne, viene strattonata per i capelli, gettata a terra, percossa e portata via da un nugolo di energumeni in divisa, insensibili alle preghiere di darle il Ventolin, perché sofferente di asma.

«Questa donna è mia madre, un’infermiera di 50 anni che per 3 mesi ha lavorato dalle 12 alle 14 ore al giorno. Ha avuto il Covid. Oggi manifestava per la valorizzazione del suo stipendio, per il riconoscimento del suo lavoro. Mia madre è asmatica ed è alta 1 metro 55», ha scritto la figlia di Farida.

L’episodio è accaduto martedì e in Francia il video ha scatenato l’indignazione e la rabbia. Eroi applauditi dai balconi nel pieno dell’emergenza Coronavirus, gli operatori sanitari sono finiti nel dimenticatoio politico e mediatico, senza la benché minima tutela della loro salute e sicurezza né un adeguato riconoscimento economico.

Per questo USB ha proclamato lo sciopero dell’intera categoria giovedì 2 luglio con una manifestazione a Roma davanti a Montecitorio, per chiedere il giusto riconoscimento della professionalità di questi operatori, l’immediato rinnovo del CCNL Sanità pubblica, assunzioni a tempo indeterminato e la reinternalizzazione di tutti i servizi esternalizzati.

 

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *