Quattro anni fa durante un picchetto davanti alla Gls di Piacenza veniva travolto e ucciso il compagno Abd Elsalam, delegato dell’Usb e avanguardia dei lavoratori della logistica.
Abd Elsalam, era padre di 5 figli, in possesso di un contratto regolare, eppure non esitava mai quando si trattava di sostenere le lotte delle centinaia di facchini e lavoratori precari sulla pelle dei quali prosperano le multinazionali della logistica. Ed era lì, al presidio USB davanti alla GLS, quando il TIR guidato da Alberto Pagliarini tentò di attraversare le fila dei manifestanti.
Il processo di primo grado, concluso l’8 luglio scorso, ha visto l’assoluzione di Pagliarini per insufficienza di prove. I familiari di Abd Elsalam e la USB – parti civili nel processo – impugneranno la sentenza.
USB riaffermerà in ogni sede il diritto fondamentale dei familiari ad avere giustizia e quello del sindacato, altrettanto fondamentale, a lottare per i diritti e la dignità dei lavoratori in un settore come quello della logistica segnato profondamente dalle più selvagge logiche dello sfruttamento. Le stesse contro le quali ha lottato Abd Elsalam, al prezzo della propria vita
Per commemorare Abd Elsalam, USB dà appuntamento nel parcheggio della GLS di Piacenza per questa sera alle 23, la stessa ora in cui quattro anni fa un autista, su istigazione dei responsabili del magazzino, tentò di attraversare le fila di quanti lottavano per il lavoro, i diritti e la dignità.
#schiavimai
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