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USB: verità e giustizia per Abd Elsalam

Lunedì 14 settembre, dalle 23, USB, familiari, compagni di lavoro e amici hanno commemorato Abd Elsalam, il facchino della GLS di Piacenza ucciso da un Tir 4 anni fa durante uno sciopero.

Le autorità, in perfetta sintonia coi padroni della logistica, hanno cercato subito di avvalorare la tesi dell’incidente stradale, nel cinico tentativo di occultare il volto barbaro di uno scontro di classe in cui chi cerca di ottenere il massimo profitto fa strage di corpi e diritti, a partire da quello di sciopero.

La comunità che si è raccolta lunedì a Piacenza nel ricordo di Abd Elsalam ha ribadito il valore esemplare dell’impegno dell’attivista sindacale di USB assassinato mentre manifestava. Lui, lavoratore con contratto a tempo indeterminato, per rivendicare analoghe condizioni per i suoi colleghi precari.

Il sindacato di classe, quello in cui militava Abd Elsalam, è il sindacato che non fa sconti ai padroni e lotta per i diritti di tutti, non per i privilegi di pochi.

USB nel raccogliere l’eredità morale di Abd Elsalam, afferma con determinazione la volontà di ottenere verità e giustizia, anche dopo la sentenza di assoluzione per insufficienza di prove dell’autista del Tir nel processo di primo grado.

È un impegno nei confronti della famiglia, del movimento dei lavoratori, per la liberazione del lavoro e dal lavoro.

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