Dopo mesi di presidi e scioperi e il coinvolgimento delle istituzioni, oggi il Tribunale di Firenze ha dichiarato illegittimo e ritorsivo il licenziamento di Paolo e Andrea, delegati sindacali USB.
Secondo a CSO srl di Scandicci, i due delegati erano colpevoli di aver dichiarato uno sciopero e aver diffuso un volantino, e per questo sono stati licenziati.
Il giudice ha ritenuto il licenziamento nullo per ritorsione o per rappresaglia, a fronte del legittimo esercizio di attività sindacale.
USB aveva dichiarato più volte che con una simile azione eravamo tornati indietro di un secolo, cioè quando in azienda esisteva il “padrone” che decideva ciò che era giusto o sbagliato.
Da anni USB si batte in maniera aperta e determinata nei luoghi di lavoro per rivendicare diritti e dignità, e spesso i nostri delegati sindacali subiscono questo tipo di rappresaglia.
Non oggi però! Paolo e Andrea rientrano a testa alta in azienda. Grazie a chi ha dimostrato solidarietà in questi mesi e a tutti coloro che si sono impegnati per difendere il diritto a svolgere attività sindacale.
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