Nelle giornate del 5, 6 e 7 luglio 2022 i sindacati firmatari del CCSL svolgeranno le elezioni sindacali che consideriamo una “farsa” in quanto non permettono a tutti i sindacati presenti in azienda di parteciparvi. Provate ad immaginare un’elezione parlamentare in cui vengono esclusi quei partiti che sono stati all’opposizione e non hanno votato a favore delle leggi del governo: cosa si direbbe?
Inoltre per noi è una “farsa” perché con il sistema delle RSA, a differenza di quello RSU, queste vengono nominate e revocate a discrezione della segreteria territoriale del sindacato di appartenenza e a nomina revocata gli stessi perdono qualsiasi diritto di rappresentare chi li ha votati.
Queste elezioni servono a ripartire tra sigle sindacali firmatarie il numero dei rappresentanti previsti nel CCSL, semplicemente servono all’azienda per avere un sindacato ‘regolatore’ del giusto conflitto, utile esclusivamente al ‘flusso teso della produzione’ e quindi ‘estravertito’ dal proprio originario ruolo.
Coloro che in questi giorni vi hanno chiesto il voto sono gli stessi che:
- Hanno accettato nel CCSL l’Ergo Uas la cui applicazione ha peggiorato notevolmente le condizioni di lavoro in azienda e nemmeno si sono degnati di fare i dovuti controlli.
- Alle lamentele dei lavoratori per i ritmi e carichi di lavoro hanno risposto con il silenzio e la politica di piccoli clientelismi che hanno tutelato pochissimi e penalizzato la maggioranza;
- Quando i mix produttivi sono completamente sballati, rendendo insostenibile il lavoro, sono irreperibili, ignorando che queste situazioni possono influire sui parametri dei DVR e quindi mettono a serio rischio la salute dei lavoratori (in primis quelli RCL posizionati in postazioni che potrebbero diventare a rischio con il mancato rispetto dei mix);
- in 10 anni hanno prodotto un solo aumento salariale facendo perdere potere di acquisto ai lavoratori;
- Hanno taciuto su centinaia di ragazzi mandati a casa dopo anni di contratti precari, annunciato scioperi a loro difesa ma mai effettuati, organizzano convegni dove parlano di gravi pericoli per l’occuapazione futura ma le assemble con i lavoratori preferiscono non farle
- Nei protocolli covid hanno accettato quale dpi una mascherina chirurgica che ha aumentato la fatica nel lavoro senza peraltro chiedere adeguati tempi di recupero necessari;
- Da 8 anni non permettono di fare una vera votazione, quella dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), ignorando la legge che prevede il rinnovo ogni tre anni;
La lista dei motivi per non legittimare questi signori con il proprio “inutile/dannoso” voto sarebbe lunghissima.
L’USB non legittima questa “farsa” ed invita i lavoratori a non recarsi a votare e protesta perché i lavoratori possano davvero eleggere liberamente i propri rappresentanti e i propri RLS per affrontare il problema dei ritmi lavorativi, dei salari, per il controllo dei DVR e rischi per i lavoratori, ecc.;
Il CCSL è un contratto mai voluto e votato dai lavoratori della SEVEL, limita la rappresentanza sindacale e queste votazioni ne sono una dimostrazione. Vogliamo un contratto legittimato dai lavoratori che permetta agli stessi di riappropiarsi di diritti e di tornare ad avere dei ritmi e carichi di lavoro più umani.
Non basta andare ad una manifestazione antifascista per essere democratici!
L’USB dichiara sciopero di 1 ora in tutto lo stabilimento Sevel su tutti i turni nella giornata del 6 luglio 2022
TURNO A DALLE ore 10,30 ALLE ore 11,30
TURNO B DALLE ore 16,30 ALLE ore 17,30
TURNO C DALLE ore 23,45 ALLE ore 00,45 DEL 07 luglio
(DURANTE LO SCIOPERO ASSEMBLEE ESTERNE)
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