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Wartsila/MSC: accordo al ministero. La resistenza dei lavoratori paga

Al tavolo presso il Ministero dello sviluppo economico sottoscritto il verbale che suggella i testi sottoscritti con MSC e WARTSILA.

Si è svolto questa mattina presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy il tavolo che, in presenza di tutte le istituzioni e le organizzazioni sindacali, aveva il compito di ratificare i testi degli accordi sottoscritti con MSC & Wartsila Italia Spa.

Gli accordi contenenti l’indicazione del percorso industriale, gli strumenti attuativi di legge e le procedure per la cessione di ramo d’azienda e l’utilizzo degli ammortizzatori sociali, le indicazioni normative ed economiche di ingresso della newco “INNOWAY” (Questo il nome della newco che andrà ad assorbire completamente il personale ex Wartsila) sono stati ratificati con apposito verbale sottoscritto anche da Ministero e Regione Friuli Venezia Giulia.

Un momento importante e “storico” dove gli interventi al tavolo odierno, compreso quello della nostra organizzazione sindacale, si sono spesi nel ripercorrere lo svolgimento di una trattativa durata due anni tra alti e bassi, tra scelte difficili e difficoltà. Una trattativa che però ha visto un vero protagonismo delle istituzioni nel guidare un percorso di reindustrializzazione non semplice. Questo va riconosciuto. L’arrivo di MSC, con la sua INNOWAY, oggi può garantire un futuro roseo non solo per i lavoratori, ma per tutto il territorio di Trieste. Un territorio che può ulteriormente esprimere il suo potenziale industriale e logistico anche in virtù dei vantaggi legati alla cosiddetta “zona franca”.

Al Ministero, la nostra organizzazione, ha però voluto ringraziare in primis i lavoratori. Che con la loro resistenza ed il loro coraggio, il senso di appartenenza, le lotte messe in campo e la grande responsabilità, sono riusciti a tenere sempre viva questa vertenza, garantirne un’attenzione costante per portare a casa questo risultato straordinario nel panorama di un paese che fa sempre più fatica a rapportarsi con le scelte delle multinazionali.

Ringraziamo in particolare la nostra RSA ed il “Collettivo dei lavoratori Wartsila” che ci ha seguito fin qui sostenendoci e dandoci fiducia.

Il 29 Luglio è attesa sempre a Roma la firma dell’Accordo di Programma, ultimo tassello di una vittoria da ascrivere senza se e senza ma alle lavoratrici ed ai lavoratori triestini.

 

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