Dopo il grande successo dello sciopero generale e generalizzato dell’Unione Sindacale di Base, il Ministro dei Trasporti Matteo Salvini torna a rimettere in discussione il diritto di sciopero, parlando stavolta di “caos” e “violenze” durante gli scioperi.
A lui rispondiamo nuovamente che il caos è quello quotidiano che vivono gli utenti ed i cittadini tra ritardi, cancellazioni, disservizi. È lui che sta affossando i trasporti di questo paese, mentre i lavoratori, il “servizio essenziale”, provano a difenderlo da continui depauperamenti e privatizzazioni.
Ad un Ministro senza risposte da dare non resta che la bagarre, la cortina fumogena di fatti che nulla hanno a che vedere con i problemi reali di questo paese.
Agli studenti presi a manganellate a Torino esprimiamo tutta la nostra solidarietà. La risposta repressiva esagerata delle forze dell’ordine durante le recenti proteste nei confronti degli studenti e l’attacco pesantissimo al diritto di sciopero sono il sintomo che la tenuta democratica di questo paese è a rischio. Il Governo prenda le distanze dal suo Ministro.
La foto è di Patrizia Cortellessa
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Claudia
Lo sciopero unisce tanti pensieri e li sintetizza e sarà una delle nostre armi più potenti .No alla violenza durante lo sciopero per non trasformarlo in un boomerang
Se le grida non bastano gli scioperi faranno la loro parte.