PER NON DIMENTICARE I LAVORATORI MORTI ALLA TRICOM DI TEZZE SUL
BRENTA
Ancora non è conclusa la vicenda giudiziaria della Tricom /Galvanica PM di Tezze sul Brenta, l’azienda galvanica già condannata nel 2006 dal Tribunale di Cittadella, perchè ritenuta responsabile del grave avvelenamento della falda acquifera nell’alta padovana.
E’ noto che i vertici aziendali hanno dovuto sostenere un ulteriore processo, a Bassano, con l’accusa di omicidio colposo per la morte di alcuni operai dell’azienda a causa di malattia contratta nel luogo di lavoro e mancato rispetto delle norme di sicurezza. Quest’ultimo processo si è concluso, lo scorsoanno, con una assoluzione-farsa contro cui i famigliari delle vittime hanno presentato ricorso: il nuovo processo si terrà il prossimo 7 Giugno a Venezia.
Il nostro Comitato si è schierato fin dall’inizio con le famiglie degli operai deceduti. Per anni abbiamo seguito il processo di Bassano senza perdere un’udienza, convinti che solo mantenendo alta la tensione e la visibilità sul caso si potevano evitare i facili insabbiamenti che il tribunale di Bassano ha da sempre riservato a questi processi.
Nonostante questo, il tribunale ha assolto i vertici dell’azienda, con una sentenza vergognosa e inaccettabile: “perchè il fatto non sussiste”. Alla lettura della sentenza è montata giustamente la rabbia: due uova lanciate contro il tribunale e qualche frase gridata sono bastati perchè il tribunale di Bassano, così negligente con i padroni accusati di omicidio, diventasse celere e solerte denunciando immediatamente otto lavoratori per minacce e imbrattamento. Anche questa vicenda processuale, tuttora in corso presso il tribunale di Trento, è stata accompagnata da presidi di centinaia di persone
solidali e dei comitati locali. Questo processo si concluderà il 27 giugno prossimo.
E’ tempo quindi di rilanciare la lotta in vista delle importanti scadenze processuali del 7 e del 27 giugno, organizzando assemblee, presidi e manifestazioni pubbliche, facendo sentire tutto il peso delle sentenze che verranno emesse nelle due sedi.
Abbiamo imparato, in questi anni, che la “giustizia” pende quasi sempre dalla parte dei
padroni. Ma chi emette sentenze-farsa deve sapere che pagherà il prezzo politico più alto
possibile.
Noi non rinunceremo alla nostra giusta lotta e non delegheremo a nessuno la difesa dei nostri interessi.
Rilanciamo quindi la mobilitazione e la lotta. Saremo presenti:
a Galliera Veneta (PD) il 27.4 – assemblea pubblica contro le nocività con proiezione del
video-documento autoprodotto dal comitato;
a Sesto San Giovanni (MI) il 28.4 per partecipare alla manifestazione in ricordo di tutti i
lavoratori assassinati in nome del profitto, indetta dal locale Comitato per la Difesa della
Salute, nella giornata mondiale di lotta contro l’amianto;
a Magrè di Schio (VI) il 30.4 – assemblea pubblica con proiezione video;
a Marano Vicentino, intervento per la ricorrenza del 1° Maggio;
a Venezia il 7 giugno per un presidio pubblico in occasione del processo d’appello sul caso Tricom;
a Trento il 27 giugno per la manifestazione pubblica in occasione della sentenza del processo contro i nostri otto compagni denunciati.
Per sostenere le nostre attività stiamo organizzando un pranzo popolare di sottoscrizione che si terrà il giorno 27 maggio in luogo da definire.
Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio di Tezze sul Brenta e Bassano del Grappa (info: 3771508711- salutetezze.blogspot.com- Salute.Tezze@libero.it)
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