Questa mattina una delegazione di operai dell’ILVA reparto MOF, (Movimento Ferroviario) appartenenti alla USB Lavoro Privato, ha occupato lo SPESAL ASL di TARANTO.
La delegazione chiede risposte concrete sulle indagini eseguite dopo la morte sul lavoro di Claudio Marsella, l’operaio del MOF deceduto il 30 ottobre scorso, e sulla scadenza dei termini delle prescrizioni all’ILVA da parte della ASL stessa, anche in relazione all’accordo del 10.11.2010, firmato da Ilva, Fim, Fiom e Uilm, che secondo l’USB crea i presupposti di una mancanza di sicurezza sul lavoro per MOF.
Dallo scorso 27 febbraio lo SPESAL avrebbe dovuto dare risposte a seguito di due incontri ufficiali avvenuti nella sede dell’ente, al cui tavolo erano seduti l’USB e i rappresentanti di INAIL e Ispettorato del lavoro.
L’USB denuncia inoltre i tanti provvedimenti disciplinari in atto, le vessazioni e le minacce che stanno colpendo quei lavoratori del MOF che chiedono sicurezza sul lavoro.
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