Il fuori onda choc dei carabinieri che indagavano sulla scomparsa di Provvidenza Grassi: « E’ una zoccola ed ora non ce ne possiamo fottere perché c’è “Chi l’ha visto?” che se ne occupa»
Provvidenza Grassi è scomparsa a Messina tra il 9 e il 10 luglio dell’anno scorso. Il suo corpo è venuto fuori qualche giorno fa, grazie a un elettricista che stava andando a riparare una cabina elettrica sul ciglio della strada. La ragazza era vicino alla sua auto, tra i rovi, sotto un viadotto dell’autostrada. Era l’otto settembre quando il padre di Provvidenza, Giuseppe, aveva chiesto a un giornalista di «Chi l’ha visto» di contattare i carabinieri in seguito a una segnalazione ricevuta proprio dal programma Rai.
Dopo la telefonata, però, i carabinieri si sfogano, per così dire. E il fuori onda è finito in tivvù: «Quella puttana scomparsa…questa è una puttana. E’ una zoccola ed ora non ce ne possiamo fottere perché c’è “Chi l’ha visto?” che se ne occupa. Il padre poi rompe sempre i coglioni in caserma. L’ho cacciato. E’ un coglione». Una «puttana», non una ragazza scomparsa. Una «zoccola» che intralcia il lavoro.
Alla fine della trasmissione c’è stato anche lo spazio per l’intervento telefonico di Mary, amica di Provvidenza: «Si dovrebbero vergognare. Il padre di Provvidenza cercava sua figlia tutti i giorni, mentre loro non facevano il loro lavoro ed hanno pensato solo a giudicare». E in effetti l’imbarazzante fuori onda getta una luce sinistra sull’impegno che gli uomini delle forze dell’ordine hanno messo nell’indagine sulla scomparsa della ragazza. Nei secoli fedeli, ma non per una «puttana».
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