Menu

Un amerikano guiderà ad interim il FMI

Dominique Strauss-Kahn, direttore generale del Fondo Monetario Internazionale resta nel carcere di Rikers Island a New York dove è stato rinchiuso da sabato dopo il rifiuto del giudice ieri alla scarcerazione su cauzione.

Da ieri, dunque, Strauss-Kahn è detenuto a Rikers Island. Nel carcere newyorkese, Strauss-Kahn avrà a disposizione una cella individuale, ha indicato un portavoce dell’amministrazione penitenziaria della città, dunque “non sarà in contatto con gli altri prigionieri”, ha precisato il portavoce.
Strauss-Kahn ricomparirà di fronte al giudice il 20 maggio per una nuova decisione sulla sua permanenza in carcere. I capi d’imputazione a suo carico sono sette: due per atti sessuali criminali di primo grado, uno di tentato stupro di primo grado, uno di abuso sessuale di primo grado e uno di terzo grado, uno di sequestro di secondo grado, uno di palpeggiamenti forzati. Teoricamente potrebbero costargli una pena cumulativa di ben 74 anni di reclusione.
Il Fondo Monetario Internazionale ha preso intanto di fatto le distanze dal suo direttore e ha ribadito che quanto accaduto è e resta una questione “privata”.
Il board del Fondo Monetario Internazionale, dal canto suo, “continuerà a monitorare gli sviluppi” della situazione che ha portato il direttore generale Dominique Strauss-Kahn in carcere a New York con l’accusa di tentato stupro. Lo ha detto la portavoce del Fondo, Caroline Atkinson, parlando ieri sera a Washington. Atkinson ha comunque voluto osservare che Strauss-Kahn non si trovava in missione per il Fondo al momento dei fatti oggetto delle accuse.

John Lipsky, il numero due del Fondo monetario internazionale (FMI), nominato direttore generale ad interim dell’organizzazione, diversamente da Strauss Khan, è uno statunitense, ha lavorato presso la Salomon Brothers, a partire dal 1984, e successivamente è stato chief economist della banca d’affari americana JP Morgan. Lipsky aveva annunciato giovedi’ scorso le sue intenzioni di non sollecitare il rinnovo del suo mandato che scade a inizio agosto. Ma se a causa di forza maggiore volesse restare al suo posto e soffiare la direzione a un europeo…. si aprirebbe un bel problema.

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *