E’ un trafiletto, per giunta sul quotidiano che appoggia Salvini, la Verità. Da cui risulta che a maggio le banche francesi specularono sui titoli di Stato italiani, vendendoli per poi eventualmehnte ricomprarli a prezzi minori, facendo schizzare lo spread.
Ebbene, a difesa del governo gialloverde intervenne la People’s Bank of China, che acquistò 200 miliardi di titoli di Stato italiani dai francesi, fermando lo spread. Già tre anni fa si seppe che nel 2011 la banca centrale cinese intervenne a favore nostro acquistando titoli di Stato, calmando lo spread.
La questione si è riproposta a maggio con le europee. E Salvini che fa? Sfiducia il governo in nome di Bannon e di una politica anticinese…. Morale della favola: Di Maio neo ministro degli Esteri vada a in Cina alla prossima mostra dell’import dove noi siamo ospiti d’onore. Per ringraziarli. Atto dovuto. Quel che non ha fatto il milanese.
Trump ha chiesto il servizio a Salvini in funzione anticinese e contro il memorandum. Salvini e i suoi economisti pensarono che fosse anche il via per mandare in tilt l’Europa. Ma gli Usa lasciano campo libero a Macron e Merkel in cambio del contenimento russo e cinese nel mediterraneo e in funzione antitaliana.
Succede questo dalla fine della Prima Repubblica. L’Italia è disgregata per non permettere la penetrazione russa e cinese nel Mediterraneo. Ci sono gli ascari, di destra e di sinistra. Che di Maio lo sappia.
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