Scontatil voto, visto che solo la Lega era ufficialmente all’opposizione (peraltro “non pregiudiziale, vedrà sui singoli punti del progrtamma, una volta che arriveranno all’approvazione dell’aula). Da segnalare uno Scilipoti listato a lutto, nuovo oppositore “non più responsabile”.
Non è intervenuto Silvio Berlusconi, che ha lasciato ad Alfano il compito di parlare per conto del Pdl.
Stesso discorso pronunciato al Senato, per il nuovo presidente del consiglio. Tranne alcune sortite in sede di replica. Come: «Noi il governo dei poteri forti? Fantasioso e offensivo». Come si fa a non credere al responsabile europeo della Trilateral e al memebro del consiglio direttivo del Bilderberg? Che maliziosi, che siete…
E poi, per rassicurare sulla natura “non eccezionale” di un governo fuori di ogni procedura: «Non dureremo un minuto di più di quanto vorrà il Parlamento, ma vi prego non usate espressioni come “staccare la spina”, non siamo un rasoio o un polmone elettrico».
Quindi l’appello all’aula. «Chiediamo una fiducia vigilante» (lisciata ai malpancisti del Pdl, fondamentalmente).
In mattinata aveva trovato il tempo di incontrare papa Ratzinger, in partenza per il Benin. Vista la percentuale di cattolici nella squadra di governo, era il minimo…
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